numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] adornezze, vale a dire la rima e lo ri[tim]o e lo numero regolato (Cv I X 12), il quale, " secondo le Artes medievali... riguarda " (Busnelli-Vandelli; per cui la ‛ fonte ' agostiniana appare da sola insufficiente), perché siamo di fronte a una ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] da un fertile scambio di idee che si basava su alcune regole fondamentali ben definite. Di frequente si sostiene, insultando l' cristiana, oltre che con la tradizionale filosofia agostiniana e neoplatonica che sembrava accordarsi tanto alla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] et Mercurii presenta le sette discipline nella stessa prospettiva agostiniana, disponendole però in un ordine differente, che a pieno quelle istanze che dovevano ispirare non soltanto, per regola, l'agire dei confratelli, ma anche, idealmente, la ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] tal modo il suo pensiero.
Persuasi che fra la tradizione agostiniana e quella aristotelico-tomista non v'è contrasto netto, per cupiditas, Mn I XI 11), che è la virtus ad alterum, la regola che impone di dare a ciascuno il suo (§ 7). Ciò posto, il ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] della autorità centrale ed un certo rilassamento nell'osservanza della regola.
Il ritorno del B. a Trento avvenne il 19 di Pier Lombardo, la sua ricchezza patristica - in primo luogo agostiniana - e la sua chiarezza dogmatica sembrava forse al B. ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] teologica patristica e medievale, tanto da entrare di regola anche nel bagaglio dei temi proposti da opere a 10).
È notevole che agli evidenti ricalchi della lettera agostiniana faccia però riscontro un significato di fondo ben diverso: mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e contemporanei; dall’altro, il richiamo alla prospettiva agostiniana dà spazio a una filosofia dell’interiorità che privilegia ma l’io opera secondo la ragione, che è la legge che regola gli stessi moti del pensiero, sicché l’io possiede la verità ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] attenzione per il rispetto dell'osservanza della regola e delle costituzioni, sia per quanto riguarda F. Corvino, La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R. e Ugolino da Orvieto), in Riv ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. deve esser vagliata anche alla luce delle norme che regolavano l'accesso ai corsi tenuti negli Studia domenicani, le quali Dio (Dionigi, De divinis nominibus, cap. 4) - e agostiniana - la congruenza della parte col tutto coincide con la bellezza ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] solo memoria, intelligenza e volontade (elencate secondo la triade agostiniana) diverranno in atto molto più che prima agute (Pg più la libertà della v. rimarrà legata alla potestà di regolare il segno che la informa. Ecco dunque svelarsi il ruolo ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...