frati gaudenti (godenti in D.)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati gli aderenti alla Milizia della Vergine, ordine religioso sorto dalla generale esigenza di estendere il più possibile l'esperienza [...] e frati che vivevano nelle loro case. I primi, che potevano esser chierici e laici, seguivano la cosiddetta regolaagostiniana, praticando appunto la vita comune. Come gli ordini militari, potevano portare armi di difesa, che potevano essere usate ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] il 18 giugno 1613.
Un fratello del C., Flaminio, canonico lateranense col nome di Fulgenzio, professò in Cesena la regolaagostiniana e compì studi a Cremona sotto la guida del padre Onorato Roberti da Giovenazzo. Anch'egli si interessò di questioni ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] da un abate ad un altro per appoggiare la domanda di trasferimento di un monaco); si cimenta in paralleli con la regolaagostiniana. Non tutto il testo è composto in volgare: la Regula è tradotta sempre, ma le "auctoritates" e le glosse inserite sono ...
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INCHCLERAUN
R. Stalley
(Inis Clothran nei docc. medievali)
Isola oggi disabitata nel lago Lough Ree, nella contea di Longford, in Irlanda, nel Medioevo sede di un monastero fondato da s. Diarmaid nel [...] una serie di edifici claustrali che appartenevano evidentemente alla comunità agostiniana stabilitasi nell'isola nel corso del 12° secolo. L'introduzione della regolaagostiniana nell'antico monastero, quale mezzo per migliorarne la disciplina, segue ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] ’istituto. Questi si raccolgono, sostanzialmente, nella dottrina agostiniana del triplex bonum: la fides, consistente nella reciproca se non come contratto civile (22 ag. 1791). Il codice di Napoleone regolò il m. al tit. V del libro I: il m. doveva ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] geometrici, "notai - scrive - che procedevo secondo precise regole...". Saggiò la certezza delle longues chaînes de raisons di cui di sostanza; l'innatismo ripete la dottrina platonico-agostiniana dell'illuminazione divina; le "prove" dell'esistenza ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] è quella della teologia sacramentale: sulla scorta della definizione agostiniana di s., il sacramento è concepito come una realtà ai numeri relativi e alle grandezze orientate. Regola dei s. Regola per la determinazione del s. del prodotto di ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] alle relazioni fra anima e corpo, T. si scosta dalla concezione platonico-agostiniana, per cui l'anima è l'uomo vero e proprio e il la convivenza degli stati e dei popoli, e che di regola vengono osservati presso tutti i popoli. Questi principî (ad ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dopo il 1920 il movimerto commerciale riprese in complesso la sua marcia regolare, accentuando anzi il deficit, che nel triennio 1922-24 salì in forma di bellezza. Siamo nella tradizione platonico-agostiniana e scolastica; salvo che l'arte, per ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , nel 1108, nell'eremo di San Vittore. È un'altra casa di chierici regolari che sorge, fondata sulla regola cosiddetta agostiniana: come parecchie in questa età, dai canonici di S. Giovanni in Laterano a Roma ai premonstratensi di S. Norberto ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...