Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] demonstrativa Saccheri presenta numerose istanze dell’applicazione di questa inferenza logica, la quale sarà utilizzata in 1993.
F. Bellissima, P. Pagli, Consequentia mirabilis. Una regola logica fra matematica e filosofia, Firenze 1996.
E. Agazzi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] formale, infatti, oltre a specificare i suoi assiomi, esplicita il proprio linguaggio e un insieme prefissato diregole d’inferenza.
Non si possono comprendere queste innovazioni prescindendo dal rapporto che la logica intrattiene con la matematica ...
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neuroni e sinapsi, modelli teorici di
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Le straordinarie capacità di elaborazione del cervello sono rese possibili dalla complessità della rete nervosa. Alcuni approcci [...] loro dipendenza non lineare da V e ottenuta da una complessa inferenza a partire dai dati allora disponibili. Il potenziale d’azione insorge quando il neurone viene eccitato a un valore di soglia di V, per il quale i canali del sodio si attivano. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] costruita sul corretto rapporto tra l’inferenzadi nuove verità ricavate dall’osservazione di fatti paticolari e la loro legittimazione premessa dichiarata, usata nella deduzione, ma una regola per inferire dall’asserzione particolare, che costituisce ...
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buddismo
Religione fondata da Siddhārtha Gautama, detto il Buddha («risvegliato») nell’India nordorientale alcuni secoli prima della nostra era e poi largamente propagatasi in Asia meridionale, centrale, [...] l’elenco dei mezzi di valida conoscenza, riducendoli ai primi tre. Un’ulteriore riduzione alle sole percezione diretta e inferenza verrà attuata poco dopo dall’altra figura centrale dello Yogācāra, Vasubandhu, e rimar- rà la regola per la riflessione ...
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Stimare alta la probabilità che un dato evento si realizzi (per es., che riprenda la crescita economica dopo una crisi) o che una persona si attenga a una certa norma comportamentale (per es., che un proprio [...] sociale o naturale; nel secondo attiene alla cognizione sociale. I due tipi di f. sono generati da un’inferenza basata su regole. Nel primo caso la regola è qualche generalizzazione sugli accadimenti naturali o sociali, mentre nel secondo essa ha ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] genetica di J. Piaget) di quelle regole e procedure formali o sintattiche codificate dalla logica classica -, quanto piuttosto sulla costruzione di modelli provvisti di contenuto semantico. Così, il primo passo per l'inferenza sillogistica ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] può essere solo inferita. L'origine di queste inferenze è rappresentata dalle variazioni strutturali delle catene eritrocitari è stato visto che diregola a differenze elettroforetiche sono associate differenze di attività enzimatica; non solo, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] note si porranno dopo e infine si stabiliranno le [regole] più particolari (specialissimae). (ibidem, p. 418)
passaggio "dalla conoscenza di una cosa alla conoscenza di un'altra", ossia un processo d'inferenza che permette di muovere dal noto all ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] lo studio dei fenomeni sociali al fine di trarne inferenze causali (v. Campbell e Stanley, 1963; v. Cook e Campbell, 1979).
Pertanto, la 'quasi-sperimentazione' può suggerire alcune buone regoledi lavoro. Ciò non significa affatto che si ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...