Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] destinazione dei fattori di produzione e sulla loro mobilità, regolano o limitano i prezzi, i saggi d'interesse, gli individui e organismi, è stato poi esteso non solo al campo sociale (lotta fra le classi per il predominio economico o politico) ...
Leggi Tutto
INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
*
Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...]
L'uomo cerca generalmente la moglie in un'altra orda; la regola è la poligamia, ma si trova la poliandria quando una donna a tribù e anche entro la tribù è diverso secondo lo stato sociale, l'età e la fortuna del morto. Sono praticate l'inumazione ...
Leggi Tutto
Ferrovie elettriche. - Sistema di trazione elettrica e sviluppo delle elettrificazioni ferroviarie. - Lo sviluppo della grande trazione elettrica nell'ultimo quindicennio mette in chiara luce la preminenza [...] grande trazione (in Italia) in vista di ottenere una migliore regolazione di velocità e il recupero di energia.
ll progresso nel campo inoltre creato un gravissimo problema di ordine sociale, quello cioè della crescente disoccupazione, alimentata ...
Leggi Tutto
FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] altezza dei tributi imposti e delle generali condizioni economiche e sociali, varia è l'intensità e la frequenza con cui che riguardano i tributi degli enti locali. La materia è regolata attualmente dal testo unico per le finanze locali, approvato ...
Leggi Tutto
Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] d. min. 28 apr. 1976 recante norme integrative e sostitutive del precedente regolamento di esecuzione di cui al d. min. 14 genn. 1972.
La nuova peraltro, è da individuare una specificazione di quell'utilità sociale che, a norma dell'art. 41, secondo ...
Leggi Tutto
TRASPORTO (XXXIV, p. 213)
Giuseppe FERRI
Sergio FERRARINI
Ferruccio Vezzani
Coordinamento e concorrenza dei diversi mezzi di trasporto. - I diversi mezzi di trasporto, terrestri, aerei, marittimi, [...] le norme abbiano una portata generale e siano destinate a regolare l'intero fenomeno del trasporto, nella realtà esse si , tra loro distinti in base al diverso intento economico-sociale perseguito, cioè alla loro causa (Dominedò). Così, mentre ...
Leggi Tutto
INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] sostegno per i muscoli della schiena; e come regola generale questo sostegno dovrebbe sopravanzare le scapole, e gusto contemporaneo.
Le istanze di realismo di H. Cole e quelle sociali ed estetiche di W. Morris sembrarono fondersi in H. van De ...
Leggi Tutto
– Aspetti diversi della corruzione. Corruzione oggettiva e degenerazione del sistema istituzionale. Legislazione sovrabbondante e oscura. Eccesso di procedure amministrative e di discrezionalità. Contratti [...] comuni: vi è sempre uno scambio di beni (denaro, favori, voti, simboli di status sociale); tale scambio si pone in contrasto con regole giuridiche o morali; è nascosto; tende all’appropriazione di risorse, soprattutto pubbliche.
Parlamenti e governi ...
Leggi Tutto
Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] che l'ente si ripromette di soddisfare siano d' interesse sociale o d'interesse particolare. Per altri ancora è alla funzione che assumono. Per altri, infine, è il modo in cui è regolata la posizione dell'ente di fronte allo stato che ne determina il ...
Leggi Tutto
MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] compiere la vendetta, derivava l'"omertà", la regola cioè per cui era disonorevole dare informazioni alla mafia dai Borboni ai Savoia, in Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali, Roma, 15 dicembre 1899, pp. 201-206; M. Vaccaro, La ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...