. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] maggiore per il carattere essenzialmente sociale del monachismo occidentale, in contrapposizione le elezioni del preposto (cap. XXI); la biblioteca, i dormitorî (la regola di S. Benedetto e quella più severa di S. Bernardo impongono grandi dormitorî ...
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IMPRESA (fr. entreprise; sp. empresa; ted. Unternehmung; ingl. enterprise)
Giovanni Demaria
La divisione del lavoro è stata oggi portata così innnanzi che solo poche persone producono da sé i beni di [...] avuta nel passato e conservata in parte nel presente dalle ditte sociali, in cui due o più persone uniscono le loro risorse qualità gli economisti classici vedono nell'imprenditore chi di regola provvede la maggior parte dei capitali, assume i rischi ...
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Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] nel senso che gli elementi culturali siano di regola sorti per un graduale perfezionamento sul posto. Le 'etnologia, ha inteso rivolgere le sue fatiche alla ricostruzione dello sviluppo sociale e spirituale dell'uomo. A quasi un secolo di distanza dai ...
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Sigla, di uso internazionale, della Comunità Economica Europea, organizzazione internazionale a carattere regionale con particolari caratteristiche, entro certi limiti assimilabili a quelle della CECA [...] vario tipo e di diversa portata giuridica: i regolamenti, che hanno portata generale e diretta efficacia normativa e facoltativi, composto dei rappresentanti delle varie categorie economiche e sociali e degli interessi generali, organo unico per la ...
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PENSIONE (XXVI p. 692; App. I, p. 925; III, 11, p. 384)
Antonio Troccoli
Con l. 28 ottobre 1970, n. 775, il governo è stato delegato dal Parlamento a disciplinare i procedimenti nei vari settori dell'amministrazione [...] 1955, n. 379).
Pensione di guerra. - La materia delle p. di guerra, regolata nelle sue linee fondamentali dalla l. 10 ag. 1950, n. 648, ha subito varie
Per le p. ai lavoratori, v. assicurazioni sociali.
Bibl.: M. Quagliariello, voce Pensione, in ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] egemone nella disciplina sociologica, il suo nucleo centrale è estremamente chiaro: l'ordine sociale è il prodotto di azioni coordinate guidate da norme o regole condivise dagli attori. Ora, è facile vedere come questa affermazione teorica riposi su ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] colpiscono i bambini e danno luogo a invalidità nelle età socialmente più importanti. In molti paesi, specie in quelli anglosassoni ferite del cuore, e ai rarissimi tentativi, di regola destinati all'insuccesso, che cercavano di correggere alcune ...
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. Istituto giuridico introdotto nel diritto positivo italiano dal cod. civ. 1942, per il quale la persona cui sia stato da tre anni affidato un minore da un istituto di pubblica assistenza o che, per tre [...] contenute nel tit. XI del codice stesso, il quale regola in genere l'assistenza dei minori, richiamandosi anche a tutte una discendenza all'adottante la prima; un fine benefico o sociale, di protezione, cioè, dell'infanzia abbandonata la seconda. La ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] particolari per la loro storia, per la loro costituzione economico-sociale, per la loro situazione geografica, per la cultura, si costituiscano in provincie autonome, che possano regolare in un proprio statuto il proprio diritto pubblico. Questa ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] the Anthrop. Inst., L, Londra 1920; P. Descamps, État social des peuples sauvages, Parigi 1930; R. Heine-Geldern, Ausleger ottobre 1877, n. 4146, dagli articoli 214-340 del relativo regolamento 20 novembre 1879, n. 5166, e da numerose altre norme ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...