MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] Antiochia, Funzione socializzante del museo, in AA. VV., Il museo come esperienza sociale, Roma 1972, pp. 99-104; P. Belli D'Elia, I problemi prefissi, di fondare la loro attività su un corpo di regole di base, su una specie di ''carta'', di cui s ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] dell'esistenza di un 'codice genetico' (l'insieme delle regole con cui una sequenza di nucleotidi di un gene viene teorico in grado di farci andare oltre la nostra condizione sociale o la nostra condizione umana, di trasformarci cioè in esseri ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] riforma agraria, che ha avuto ad un tempo fini nazionali e sociali, dissuadendo il contadino lettone da idee comuniste.
Nel 1918 circa polacca, l'abitato in forma di villaggio costituisce la regola; ivi il villaggio prevale anche presso le coste e ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] era il più antico tempio ateniese. In generale, ogni organismo sociale aveva un luogo per il proprio culto. Le città che dové aggiungerne una per lato. Ecco perché il naós è di regola, e nella grandissima maggioranza dei casi, esastilo, cioè a sei ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] che, mentre in Pompei già esisteva la basilica prima della guerra sociale, Ercolano non ebbe la basilica che all'età di Augusto (Corp Quando le collaterali sono quattro anziché due l'abside è, di regola, una sola cioè la maggiore.
A volte l'abside non ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] istituti sono obbligati a comunicare all'autorità di pubblica sicurezza l'atto costitutivo, lo statuto e i regolamenti interni, l'elenco delle cariche sociali e dei soci e ogni altra notizia intorno alla loro organizzazione e attività, tutte le volte ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] reale, in genere in presenza di un moderatore che regola la sequenza degli interventi. A volte tale servizio può essere il sapere individuale s'identificava in gran parte con il sapere sociale. Le cose cambiano con le società in cui la divisione del ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] la compiacenza oratoria degli ornati discorsi, la distinzione sociale dei personaggi (è stato bene osservato che gli poi, lo aveva ispirato: il conflitto degli istinti con la regola: qui, con la legge dell'amicizia che Torrismondo viola, possedendo ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] verso la gratuità del genio e contro la disciplina delle regole e della tecnica; ma d'altra parte la Controriforma cattolica , e quindi dei materiali, delle condizioni e convenienze sociali, dell'igiene, dell'astronomia e della meccanica; e ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] richiesta consule, avanzata da un senatore, imponeva l'appello. La regola era che ogni senatore parlasse una sola volta e secondo il principis, alla redazione delle leggi. L'importanza sociale dell'ordine senatorio era sempre grandissima; ma in ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...