GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] . Tuttavia la formidabile quanto repentina ascesa sociale del padre, conseguita attraverso l'esercizio Costituzioni, ordini e avvertimenti di M. G. per l'osservanza della regola di S. Chiara, con occasione del nuovo monasterio di S. Nicolò della ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] comunicazione e collaborazione con il suo particolare contesto sociale.
Il 23 marzo 1615, in seguito alla 8 maggio 1998), Pisa 1998, pp. 25-64; G. Greco, ‘Quella Regola, et Capitoli più commodi, larghi…’. Monache a Piombino nella età moderna, in ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] altrui. Secondo G. Bataille (1957), il contrario della regola, procura 'dolore e gioia' e senza la coscienza di entro la prima età adulta e si rende evidente sia nelle relazioni sociali (in particolare con i familiari), sia sul lavoro (con i ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] pubblicando, tra l'altro, Autoritarismo, fascismo e classi sociali (Bologna 1975) e Urbanizzazione e modernizzazione (ibid. contro, nella società moderna il sistema normativo, pur continuando a regolare sia i fini, sia i mezzi, si distingue per il ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] Claras Aquas 1949, p. 447), si cominciò a professare la prima regola, quella scritta da Chiara d'Assisi, nonostante il parere contrario dei non solo dal punto di vista religioso, ma anche sociale e culturale. Di tale fenomeno furono artefici quelle ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e il carattere individuale, in Zacchia: arch. di medicina legale, sociale e criminologica, s. 2, 1942, vol. VI, pp. 680 pp. 5-16; Ulteriori considerazioni critiche sugli articoli che regolano il delitto d'aborto e i delitti contro la procreazione ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] pura, che è "simile al governo divino e regola di ogni altra". Dopo aver confutato con grande minuzia con la buona politica.
Ispirata da analoghe preoccupazioni religiose e sociali è La Republica regia, pubblicata postuma a Bologna (1627), ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] all'estero non sarebbe servita alla ricomposizione del quadro sociale, scopo primario della sentenza di condanna. La negazione unico strumento valido al fine di elaborare un tessuto di regole comuni e di garantime la tutela. Sebbene fosse prematura la ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] del vescovato, con l'incarico di ristabilirvi la regola monastica.
Ugualmente al regno di Carlo il Grosso sono p. 23; J. Jarnut, Bergamo 568-1098. Storia istituzionale, sociale ed economica di una città lombarda nell'alto Medioevo, Bergamo 1980 ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] nessuno sfugge a quel particolare conflitto della gelosia che regola lo sviluppo psicosessuale di ogni individuo. Si tratta del del primo anno di vita (Klein 1921). La svalutazione sociale della gelosia, da un lato, svolge l'importante funzione ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...