In senso giuridico-sociale, soggetto del contratto di lavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie di lavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. [...] assunzione e alla stipula di un contratto all’estero, che regola il distacco medesimo. Nel terzo caso, infine, si ha 398/1987, nonché da apposite convenzioni o accordi di sicurezza sociale stipulati con i vari paesi.
Circa la copertura assicurativa, ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] art. 2545 terdecies, co. 1 c.c.). L’art. 196 regola l’eventuale concorso con il criterio della prevenzione in quanto l’apertura della società devono consegnare i beni e i documenti sociali, oltre a presentare il conto della gestione relativa al ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] era l’ordine costituito, di carattere religioso, ma anche sociale e politico.
Secondo Raimondo di Pennaforte (Decretali di Gregorio causa di gravi abusi. La sentenza era di regola pronunciata pubblicamente e solennemente durante una cerimonia detta ...
Leggi Tutto
Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] quando lo i. civile si rivelasse superato sul piano etico-sociale.
Già verso la fine dell’età repubblicana, il diritto fondamento normativo nell’art. 113 c.p.c., che sancisce la regola in base alla quale il giudice deve applicare le norme di diritto ...
Leggi Tutto
oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] società la trasmissione del sapere e lo stesso uso sociale quotidiano della parola assumono forme peculiari, lontane da quelle . Applicazione di tale principio è, per esempio, la regola secondo cui il giudice deliberante deve essere lo stesso che ...
Leggi Tutto
Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti [...] di dettare una regola ai propri interessi. La conseguenza, sul piano giuridico, di tale caratteristica è la c.d. relatività del contratto, vale a La causa del contratto tra “funzione economico-sociale” e “sintesi degli interessi individuali delle ...
Leggi Tutto
Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, e che non può Convenzione.
L’evoluzione normativa. - La Convenzione che regola aspetti specifici della questione dei rifugiati in Africa, ...
Leggi Tutto
In diritto civile, la lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per colpa (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] diretta ed oggettiva prescindente da una particolare colpa personale del soggetto e fondata sul rischio che, per solidarietà sociale, deve gravare sul committente in relazione alla utilità che lo stesso trae dalla attività affidata a terzi. La ...
Leggi Tutto
Diritto
Si intendono per m. tutte le rappresentazioni mentali che determinano un soggetto a dare una certa regola ai propri interessi, ponendo in essere un negozio giuridico (per es., l’acquisto di un [...] ciò non accade sono in genere irrilevanti, poiché l’ordinamento tutela il regolamento d’interessi di cui deve essere valutata la rispondenza a una funzione obiettiva, socialmente apprezzabile, a maggior difesa dei principi della certezza dei rapporti ...
Leggi Tutto
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 [...] ne detta la relativa disciplina – costituisce un diritto sociale meritevole di tutela rafforzata. Tale principio, adottato inizialmente del datore di lavoro, tale da derogare alla regola generale. Lo stesso principio vige anche per il pubblico ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...