PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] che il p. è di per sé un fenomeno della realtà sociale, ora emerso anche a livello del sistema giuridico. Ancorché dotato di perché la legge fondamentale di questa repubblica all'art. 21, dove regola i p., ha alcune analogie - ma come vedremo non un ...
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(XII, p. 591)
La famosa affermazione di A. Lincoln, secondo cui la d. è "il governo del popolo, dal popolo, per il popolo", per quanto ambigua (Sartori 1987, pp. 34-35), fornisce un modo eccellente di [...] quando saranno rimossi tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale che ne limitano di fatto la libertà e l'eguaglianza. È patrimonio acquisito di qualsiasi riflessione sulla d. come insieme di regole e di procedure che la loro forza e la loro ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] che lo scambio di favori, sotto forma di baratto o di scambio sociale, presenti le seguenti caratteristiche: a) violazione di norme e di regole sancite normativamente; b) natura clandestina dello scambio tra arene politiche e mercato economico ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] mobilita più perché è già una realtà. Le nuove domande sociali riguardano la sicurezza e la prosperità. I cittadini non per trenta mesi, rinnovabili una volta. Si precisa la regola della doppia maggioranza in Consiglio dei ministri: una decisione ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] stati per quasi mezzo secolo - il loro standard economico e sociale ha ben poco a che fare con quello medio dell'Europa avessero aderito alla moneta unica sin dall'inizio del 1999.
Le regole del PSC stabiliscono che il rapporto deficit/PIL del 3% può ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] militari. Questo collocamento in primo piano del regolamento formale della sicurezza internazionale, fa sì che la che vi sono altri organi nuovi: il consiglio economico e sociale, il consiglio per l'amministrazione fiduciaria e la "piccola assemblea ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il periodo successivo al 1934 è noto come quello del ‛culto della personalità'. Tutte le forme dell'attività sociale - dalla politica alla letteratura - erano regolate dalla volontà di un solo uomo. Gli anni tra il 1936 e il 1939 videro la ‛grande ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] di ottenere lo stravolgimento del sistema giuridico che regola la vita di un popolo civilizzato chiedendo la avvenire saranno pagati in termini di umiliazione nazionale e di disintegrazione sociale. Il tempo utile sta per scadere, ma la questione è ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] è il conflitto: fra gli Stati, fra i gruppi sociali, fra gli individui, si combatte una lotta senza soste e senza regole, a meno che un potere superiore non costituisca, appunto, tali regole e obblighi gli altri a rispettarle; il che può avvenire ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] si fonda sul consenso dei popoli o si basa su disuguaglianze sociali troppo forti. In questi casi la guerra civile potrebbe diventare il dal problema di creare un rapporto esterno tra gli Stati regolato da leggi e non si può risolvere il primo senza ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...