Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] coalizione sarà l’eccezione o diventerà in futuro la regola della politica inglese, ponendo fine al classico bipartitismo e del 16% al 22%, con evidenti ripercussioni economiche e sociali. L’incremento demografico che sta interessando il paese – nell ...
Leggi Tutto
Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] implicato in ogni interazione tra due o più persone o entità sociali, allora il concetto di potere copre un ambito di attività nelle società primitive, a complessi di leggi, regole e regolamenti, come nelle società moderne -, ovviamente non possono ...
Leggi Tutto
Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] metà del XVIII e il XIX secolo. Se con Rousseau la regola dell'unanimità è ancora quella prevalente, già con Burke e gruppi che collaborano. Si tratta in tutti i casi di sfere sociali nelle quali, di nuovo, l'accettazione o la negazione delle ...
Leggi Tutto
Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] la propria autonomia e sottolineare il processo di ricomposizione sociale e istituzionale in corso nel nord del paese. per il ritorno ad alcune parlate dialettali, in contrasto con le regole del somalo standard: il richiamo a un dialetto locale (e ...
Leggi Tutto
dittatura
Carica istituita nell’antica Roma, dove era prevista dalla legge e limitata nel tempo, la d. è passata a indicare, in Età moderna, un regime caratterizzato dalla concentrazione di tutto il [...] d. è diventata una delle categorie che vengono di regola utilizzate per definire quell’ampio spettro di regimi politici autoritari ormai pienamente modernizzati sia sul piano economico e sociale sia su quello della partecipazione politica. In quest ...
Leggi Tutto
Concezione e pratica politica e sociale che afferma e promuove la collaborazione fra i diversi ceti sociali e la conciliazione degli interessi particolari. Nei sistemi politici contemporanei l’i. figura [...] qualificazione, strutturale o programmatica, di alcuni partiti che sono di regola partiti ‘d’ordine’, o comunque moderati, e possono contare su un vasto seguito sociale. L’ideologia solidaristica dell’i. è oggettivamente funzionale alle strategie ...
Leggi Tutto
Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] nel nostro ordinamento della regola dello stare decisis; questa regola può trovare sicura applicazione soltanto ricostruisce i fatti in coerenza a intuizioni tratte dal corpo sociale, e filtrate attraverso le sue personali sensibilità e cultura ...
Leggi Tutto
POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] avendo neanche come obiettivo di lungo termine l'unione politica. Inoltre, il COMECON doveva provvedere a regolare gli scambi tra i paesi socialisti sulla base non tanto di apertura commerciale e vantaggi comparati ma di quello che veniva chiamato ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] retribuzione secondo il lavoro effettuato, sul piano dell'emulazione morale e del riconoscimento sociale. Il fine del socialismo, che agisce come un ideale regolativo e non cessa perciò di operare nell'interno stesso di una società socialistica in ...
Leggi Tutto
RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] Novanta. Un tipo di r. che può accompagnarsi vuoi a una r. sociale vuoi a una r. politica è la ''r. nazionale'', mediante la però far dimenticare che sulla scena delle r. interviene di regola una pluralità di attori, che diversi attori vi svolgono ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...