L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] essere persa solo in pochi e assai specifici casi. In generale, lo Stato romano mirava a mantenere le regole relative alla condizione sociale chiare e pubbliche. Nelle parole del giurista Callistrato, conservate nel Digesto: «Un patto privato non può ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] la sua dottrina della solidarietà egli intende dimostrare che si può "derivare dal sociale una regola di giustizia che apra la possibilità di un diritto esso stesso sociale" (v. Ewald, 1986, p. 367).
Rifacendosi ad Auguste Comte, Bourgeois (v., 1896 ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] didattico. Del resto le maestre, più che le regole dell’aritmetica e quelle della grammatica o «la corretta basso nuove e inattese prospettive di lavoro «dignitoso» e di ruolo sociale.
Le virtù dell’alfabeto
Nell’arco di dieci anni il numero ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] organi dello Stato, la classe dirigente e le forze sociali attive, della carta geologica d’Italia, già reclamata nei Micheli, Einaudi, Torino 1980, pp. 677-811.
P. Regoliosi, A. Silvestri, L’istituzione elettrotecnica Carlo Erba, in Il Politecnico ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatoresociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] azioni della Banca Mondiale e dalle politiche dell'Organizzazione Mondiale per il Commercio.
2. Il mercato come sistema informativo e regolatoresociale
Allo scopo di far giungere a una popolazione i beni di cui essa manifesta il bisogno per la sua ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] questioni cui si applica, del momento in cui si estrinseca. Sottoposto come tutte le relazioni sociali alla regola delle reazioni previste, regola che stabilisce un'anticipazione delle reazioni altrui alla propria azione, per i pluralisti il potere ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] il 1845 e il 1862, ciascuna delle sette Public Schools rese espliciti per iscritto i propri regolamenti di gioco.
Grazie a questo processo sociale, che abbiamo riassunto molto sinteticamente, il calcio iniziò a configurarsi come una contesa di gruppo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] discutibile in quanto in genere il comportamento conforme non è associato a una gratificazione sociale. "Quando parcheggiamo la macchina secondo le regole, non troviamo nessun biglietto di ringraziamento del vigile dietro il parabrezza. Non troviamo ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] riproduttivi (v. Figes, 1970): la consapevolezza del ruolo paterno spingerebbe a proteggere tale ruolo e a enfatizzarlo attraverso regolesociali. Questa tesi è stata a sua volta contestata in sede scientifica (v. Magli, 1978, p. 25). Infatti, anche ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] presuppone punti di riferimento stabili - di avere relazioni interpersonali continuative, di costruirsi un'identità, di conoscere le regolesociali da seguire nello strato al quale si appartiene.
I fattori che influiscono sul tasso e sulla natura del ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...