KNEALE, William Calvert
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese, nato a Liverpool il 22 giugno 1906. Dopo un periodo di insegnamento all'università di Aberdeen, è stato professore di Filosofia (1932-60) [...] possono essere dette i limiti dello sviluppo fino a quel momento. Il sistema di deduzione naturale introdotto da K. consta di sviluppi invece che diregole d'inferenza nel senso comune del termine ed è essenzialmente un sistema per la logica classica ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] invece a stabilire le condizioni che abbracciano qualsiasi tipo diinferenza. Vale a dire: il probans, nel caso in effetti. Anche se due eventi appaiono prodursi con una sequenza regolare, non è possibile determinare la necessità assoluta della loro ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] suggerite dall'osservazione e dall'esperienza clinica, dall'inferenza, dall'insegnamento delle autorità in materia e dal sia considerata meno importante di molte altre regole. Conviene allora esaminare la regoladi presentazione più importante, ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] lo studio dei fenomeni sociali al fine di trarne inferenze causali (v. Campbell e Stanley, 1963; v. Cook e Campbell, 1979).
Pertanto, la 'quasi-sperimentazione' può suggerire alcune buone regoledi lavoro. Ciò non significa affatto che si ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] di Aristotele), due ‒ vale a dire la luce e il colore ‒ sono acquisite tramite la 'vista semplice' (aspectus simplex). Le altre sono catturate per inferenzaregoledi propagazione in linea retta della luce, senza per questo preoccuparsi di stabilire ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] , in Collected papers, 1.545).
L'ipotesi, o abduzione, è ‟l'inferenzadi un caso da una regola e da un risultato"; rappresenta il momento inventivo o progettuale di una conoscenza che deve intendersi propriamente come attività semantica. Tale era già ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] ', e tutta una serie di forme specifiche diinferenza: 'falsa', 'probabile', 'risultato', 'analogia', 'uguaglianza', 'abduzione', 'deduzione', 'conclusione'. Misero in evidenza alcune regole del pensiero all'interno di argomenti inferenziali, come i ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] era la virtù morale, concepita come un insieme di capacità basate su teoremi, regole e altri principî non meno, per esempio, ma soltanto a un certo genere di corpi.
Gli stoici ammettevano una sola forma diinferenza segnica, cioè l’anaskeuḗ, il ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] dalle regole formali di una scienza tecnica (Adversus mathematicos, I, 172, 176-95), così come la capacità propria di alcuni di parlare qui le pretese dei dogmatici di progredire, attraverso sicuri modi diinferenza, dai fenomeni alla comprensione del ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] l'esibizione con misure estreme che andavano al di là delle regoledi una civile discussione. La filosofia della Natura rimase tipi diinferenza. Vi era un altro stile di pensiero, tuttavia, che era diviso dalle scienze da una linea di demarcazione ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...