CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] dai Bolognesi a tenere la cattedra di eloquenza che era stata dell'Amaseo, in seguito alla morte di Sebastiano Regolo, ma con grande rammarico dovette rinunciarvi, lamentandosi col Sirleto che il Carafa non avesse sufficientemente apprezzato il suo ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] busto dell'architetto marchigiano, unico ritratto attendibile giunto fino a noi, e sul verso l'allegoria dell'Architettura, seduta con regolo, compasso e filo a piombo, alle cui spalle si vede la facciata della basilica romana. Un'altra medaglia per ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] della riconquista del castello di Palaia nel contado pisano nell'agosto 1495, ma fu poi sconfitto nel 1498 a San Regolo e sostituito da Paolo Vitelli nella carica di capitano. Tutti e quattro i figli ricevettero anche compensi e remunerazioni dalla ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] il duca sabaudo aveva ampliato nel 1560 con la contea della Rocchetta). Vi applicò le doti del "buon governo": regolò i rapporti tra le varie Comunità (specie quelli secolarmente conflittuali tra Apricale e Isolabona), costituì una propria corte (cui ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] revisione dei titoli di possesso dei vari feudatari, e si tolsero feudi e castelli a coloro che non avevano le carte in regola. L'A. chiese il giuramento di fedeltà da tutti; alle città lasciò i loro statuti, ma non permise di farne nuovi senza ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] nel nulla.
Sulla via del ritorno, in territorio austriaco, il G. e il Corner furono fatti prigionieri da Barbaro Regolo, castellano di Sench, il quale intendeva in questo modo vendicarsi dei Veneziani che durante la guerra con gli Ungheresi avevano ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] , da una parte lo esortava a riflettere sulla precarietà della sorte umana facendo ricorso ad illustri esempi storici, da Attilio Regolo a Scipione, a Crasso, a Cesare e a Serse, nonché a massime di grandi autori antichi; dall'altra, incitandolo a ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] al merito silvano. Nel 1937 anche egli partecipò a un fascicolo in onore di R. Graziani, con un articolo su Attilio Regolo e la tribù Pupinia, che si concludeva con l'affermazione che "moralità e umanità sono la base precipua ed essenziale di ogni ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] con storie della sua vita, entrambi nella Pinacoteca di Siena (nn. 15, 313), la Madonna col Bambino in S. Regolo a Montaione e la tavoletta di Biccherna del primo semestre del 1280, raffigurante il Camarlingodon Guido.
La possibilità di riconoscere ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] l'Alfieri alla scelta di quel soggetto.
Si cimentò ancora in questo genere stampando a Torino nel 1771 un Attilio Regolo, tragedia, dedicata al granduca Pietro Leopoldo: di questo lavoro fu detto che "senza effetti amorosi traeva lacrime", tutto teso ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...