DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] il duca sabaudo aveva ampliato nel 1560 con la contea della Rocchetta). Vi applicò le doti del "buon governo": regolò i rapporti tra le varie Comunità (specie quelli secolarmente conflittuali tra Apricale e Isolabona), costituì una propria corte (cui ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] revisione dei titoli di possesso dei vari feudatari, e si tolsero feudi e castelli a coloro che non avevano le carte in regola. L'A. chiese il giuramento di fedeltà da tutti; alle città lasciò i loro statuti, ma non permise di farne nuovi senza ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] nel nulla.
Sulla via del ritorno, in territorio austriaco, il G. e il Corner furono fatti prigionieri da Barbaro Regolo, castellano di Sench, il quale intendeva in questo modo vendicarsi dei Veneziani che durante la guerra con gli Ungheresi avevano ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] al merito silvano. Nel 1937 anche egli partecipò a un fascicolo in onore di R. Graziani, con un articolo su Attilio Regolo e la tribù Pupinia, che si concludeva con l'affermazione che "moralità e umanità sono la base precipua ed essenziale di ogni ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] giugno 1851 l'E. gli si rivolse per pregarlo di "prendere in considerazione il progetto … per istituire un corso regolare di piroscafi tra Genova e Nuova York" avanzato dalla compagnia statunitense Livingston & Wells, grazie al quale "tutto quel ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] , che sposò Francesco Ordelaffi. Lasciò un testamento molto dettagliato (redatto nel mese di dicembre del 1467), in cui regolò minuziosamente la spartizione dei suoi beni fra i maschi e dispose che solo il primogenito Carlo ereditasse la signoria su ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] egli adottò, quale primo provvedimento, una tariffa calmierata, indipendente dalle congiunture agricole ed economiche, che regolò i processi produttivi e il sistema annonario. Altrettanto impegno profuse nella gestione dell'ordine pubblico. Le ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] .
Forse fin dal 1268 la sua salute si aggravò consigliandoli di ritirarsi dai campi di battaglia, nell'agosto del 1269 egli regolò alcune questioni finanziarie ancora insolute e il 31 di quel mese dettò il suo testamento. Morì l'8 sett. 1269 e ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] sempre più rilevante alla proficua attività dei prestiti ad interesse. Tra i debitori del C. fu lo stesso Leone X, che nel 1517 regolò con il signore di Sermoneta un prestito di 4.000 ducati d'oro, in pegno del quale il Medici aveva consegnato al C ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] inferto con le armi alla potenza di A., avrebbe salvato la città dal destino che questi le riserbava; e si regolò di conseguenza. Sappiamo infatti dal suo biografo che scrisse ripetutamente a Costantino V incitandolo a condurre in persona un esercito ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...