BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] con artisti del tempo. Il B. era stato preceduto da E. Danti, che aveva "commentato" le regole prospettiche del Vignola (Le due regole della prospettiva pratica di M. Iacopo Barozzi da Vignola, Roma 1583), e sarebbe stato, invece, seguito, quanto ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] risoluzione di equazioni con il metodo delle proporzioni, con il metodo dei due errori e quello d'inversione, sulle regole di misurazione e le applicazioni della geometria, sulle basi algebriche e su alcune tecniche matematiche speciali. Esso era un ...
Leggi Tutto
Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] ai l. dei numeri che si segnano all’estremo del relativo segmento. È logaritmica la scala che si usa nel regolo calcolatore. Nell’uso pratico si indicano con il nome di diagrammi a semplice o a doppia scala logaritmica, disegnati su apposita ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] di tempo superiore. Di conseguenza, ogni calendario basato sui cicli lunari s'imbatteva nel problema del ciclo solare annuo. La regola per determinare la Pasqua era la seguente: il giorno di Pasqua cadeva la domenica successiva alla prima Luna piena ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] argomenti e soprattutto nelle note storiche che il F. profuse in ogni capitolo: come per es. a proposito della regola del parallelogramma delle forze, o a proposito del principio dei lavori virtuali (delle "velocità virtuali", come allora si chiamava ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] A ad H; ai primi sette giorni dell'anno assegnarono le lettere da A a G. Per gli anni bisestili vi era una regola speciale; nell'anno bisestile, infatti, secondo l'antica pratica romana il 24 e il 25 febbraio erano chiamati nella stessa maniera, ante ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] Socrate (versi 143-217). I termini geometria e astronomia sono impiegati non per indicare delle scienze, ma strumenti, come il regolo e il compasso, usati per misurare i percorsi degli astri o le dimensioni di porzioni di terreno. Da questo punto di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] un convento di Arcetri, vicino Firenze, nel 1614; Vincenzo fu riconosciuto nel 1619.
A Padova Galilei mantenne una corrispondenza regolare con i suoi amici dell'Università di Pisa e con la corte dei Medici. Girolamo Mercuriale, professore di medicina ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] 1671, e che si trova nella Methodus fluxionum pubblicata per la prima volta nel 1711) a quattro punti, ottenendo la cosiddetta 'regola dei 3/8':
Il risultato fu generalizzato da Roger Cotes (1682-1716) nello stesso anno 1711 fino al caso di undici ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] G. si irritò con lui). L'edizione fu realizzata solo da L. Mehus (A. Traversari, Latinae epistolae, Florentiae 1759). Il G. regolò anche i rapporti con l'Ordine: lasciò il governo di S. Michele, finanziò lavori nel monastero e destinò 2700 scudi alla ...
Leggi Tutto
regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...