(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] le foci della Vistola, creandosi così un ponte con i Tedeschi della Germania. I cavalieri dell’Ordine per la loro qualità meridionali, punto di partenza per la formazione del secondo Reich, suggellata dall’incoronazione a imperatore di Guglielmo I ( ...
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Uomo politico tedesco (Wesel 1893 - Norimberga 1946). Ministro degli Esteri (1938), operò affinchè la politica espansionistica di A. Hitler fosse sostenuta da solide basi diplomatiche: nel 1939 concluse [...] . Convintosi ben presto che la Gran Bretagna non avrebbe mai appoggiato l'espansione tedesca nell'oriente europeo, ma che al contrario si sarebbe opposta ai disegni del Terzo Reich, R. valutò comunque che essa non sarebbe entrata in guerra in caso di ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1900 - Luneburgo 1945); aderì al movimento hitleriano ed ebbe (1929) l'incarico di organizzare le SS, di cui fu comandante supremo (Reichsführer SS). Nominato comandante [...] in patria e nei paesi occupati. Ministro degli Interni del Reich (dal 1943), ebbe il comando dell'esercito della riserva dopo contro Hitler del 20 luglio 1944. Prima del crollo tedesco, intavolò senza successo trattative col conte F. Bernadotte per ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] che vi si immette l’emissario del Vittoria. Vanno poi ricordati i viaggi del tedesco H. Barth – il quale tra il 1850 e il 1855 esplorò il Ciad, . Gabriel sia della cosiddetta musica colta come S. Reich, G. Ligeti, L. Berio, timbri e tecniche ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] accoglimento nei testi costituzionali solo a partire dalla Costituzione tedesca del 1919, mentre gli studiosi sono molto più divisi sulla Francia di Napoleone III e la fondazione del II Reich (1871), ci si sentì di porre mano all’elaborazione ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] del 1939: gli Stati baltici erano riconosciuti dal Reich sfera d’interessi dell’URSS; la Germania si dei secoli hanno perduto terreno non soltanto di fronte all’espansione tedesca, ma anche nei riguardi degli Slavi. La documentazione data da ...
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Generale tedesco (Kruszewnia, Poznań, 1865 - Tutzing, Baviera, 1937). Durante la Prima guerra mondiale condusse vittoriosamente l'esercito sul fronte orientale e, come capo di Stato maggiore, guidò le [...] . Hitler (1923). Fallita la sua candidatura alla presidenza del Reich (1925), si ritirò a vita privata.
Vita
Fece rapida , con P. L. von Hindenburg, di tutte le vittorie tedesche sul fronte orientale, dove svelò le sue notevoli doti di stratega ...
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Generale e cancelliere tedesco, di origine italiana (Charlottenburg 1831 - Skyren, Brandeburgo, 1899), capo dell'ammiragliato (1883-88), succedette a Bis marck (1890) come cancelliere del Reich. Coscienzioso [...] ma inesperto, il suo maggior errore fu, nel 1890, il mancato rinnovo del patto di controassicurazione con la Russia, non bilanciato dall'accostamento all'Inghilterra; a questa il C. aveva ceduto Zanzibar ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1876 - Berlino 1931). Aderì al partito socialdemocratico, della cui direzione fu membro dal 1906; deputato al Reichstag (1916), fu ministro degli Esteri nel governo provvisorio [...] di G. Bauer (1919), e come tale firmò il trattato di Versailles. Cancelliere del Reich dal 27 marzo all'8 giugno 1920, fu quindi presidente del gruppo parlamentare socialdemocratico. Cancelliere una seconda volta (1928-30), alla testa di un gabinetto ...
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Uomo politico tedesco (Darkehmen, Prussia Orientale, 1870 - Hermsdorf, Berlino, 1944). Entrato nel movimento sindacale, fu eletto (1908) vicepresidente della commissione generale dei sindacati tedeschi. [...] . Scheidemann, la presidenza del Consiglio dei ministri. Entrata in vigore la costituzione di Weimar, divenne automaticamente cancelliere del Reich, incarico che mantenne fino al marzo 1920, dopo aver represso il tentativo monarchico di W. Kapp (Kapp ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
Reichstag
〈ràih’staak〉 s. m., ted. [comp. di Reich (v.) e Tag «giorno di seduta»]. – Denominazione del parlamento nel Reich tedesco dall’alto medioevo sino alla caduta del regime hitleriano nel 1945, durante il quale esso mantenne una rappresentanza...