Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] descritto il moto celeste come la causa ultima di tutti i cambiamenti terrestri. Per spiegare la provenienza delle forme reificate, fu conveniente rendere questo legame causale più diretto, e a questo scopo le teorie neoplatoniche dell'emanazione e ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] l’ha chiamata in molti modi: disincanto, meccanizzazione, povertà di spirito, inautenticità, malafede, falsa coscienza, reificazione, alienazione, simulacro, spettacolo, irrealtà. Ma ciò che per le generazioni novecentesche era stato possibilità ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] è sempre implicita una relazione ambivalente con l’oggetto appropriato, dove la riproposizione coincide anche con la reificazione e il ‘consumo’. Attraverso l’appropriazione si apre nell’epoca postmoderna la possibilità di sviluppare una serie ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] certi versi preconizzato questo indebolimento come colonizzazione dei mondi vitali stessi da parte dei meccanismi sistemici. La reificazione di derivazione marxista, che rende i prodotti del lavoro autonomi rispetto ai soggetti, nonché la riduzione ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] onde evitare quella che è stata chiamata la 'fallacia della concretezza mal posta', vale a dire, la reificazione delle categorie analitiche.
Interessa rilevare, comunque, che quando prevale una distinzione analitica tende a emergere una concezione ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] eroe di un'epoca e portatrice di valori dovrebbe considerarsi null'altro che un mito, costruito attraverso "la reificazione di un attore esistenziale, il borghese (burgher) urbano del tardo Medioevo in una essenza impalpabile, il borghese che ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] per poter agire come input. Per dire un’ovvietà, il lavoro non può essere considerato una cosa, anche se la reificazione del lavoro sembra essere una ricorrente tentazione, sin dai tempi in cui Karl Marx bollava come ‘volgari’ gli economisti a ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] nella psicologia da altre lingue – stress, per es., che significa solo ‘tensione’ – subiscono un ambiguo processo di reificazione, come se la dizione straniera conferisse loro un valore di oggettiva scientificità. Così, il cosiddetto pavor nocturnus ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] della condotta pornografica s'inserisce nella costellazione della profonda crisi dei valori. La persona, con il suo corpo, viene reificata e parcellizzata dalle pulsioni della libido narcisistica che mantiene la cecità, il mutismo e l'anonimato di un ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] individuali, sicché affrontare il problema della cultura di massa diventava una questione di sopravvivenza nel procesao di reificazione totale della realtà portato avanti inesorabilmente dalla macchina industriale. Anche qui si trattava di una scelta ...
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reificazione
reificazióne s. f. [der. del lat. res «cosa», nel sign. 1 sul modello dell’ingl. reification, nel sign. 2 attraverso il fr. réification]. – 1. Processo mentale per cui si converte in qualche cosa di concreto, o si viene a considerare...
reificare
v. tr. [der. del lat. res «cosa», attraverso l’ingl. (to) reify e il fr. réifier; v. reificazione] (io reìfico, tu reìfichi, ecc.). – 1. Prendere per concreto l’astratto, cioè considerare concetti, categorie, idee, rapporti astratti...