GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] è l'esuberante e centrale Madonna del Rosario, in cui la decorazione, parte dei muranesi, parte trecentesca di reimpiego, si estende anche sul retro, con partizioni architettoniche dipinte in quattro ordini sovrapposti. Con l'eccezione poco ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] e con nuove argomentazioni da Giubbolini (in Il protiro, pp. 19-27), che non esclude significativi episodi di reimpiego di materiali riguardanti gli stessi gruppi scultorei del secondo e del terzo ordine. Incerta appare soprattutto la pertinenza al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] ricordare le case scoperte nel Foro di Nerva datate a età carolingia, costruite in muratura con materiale di reimpiego, a due piani, circondate da ampi spazi aperti, probabilmente coltivati.
Nelle campagne l’intervento dei Carolingi si concentra ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] nello stesso giro d’anni (Mochi Onori, 2008), nelle Storie di s. Gregorio si nota un sistematico e metodico reimpiego delle più celebri composizioni del maestro.
Viviani fu presente tra i decoratori della sala dei Palafrenieri in Vaticano, lavorando ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (v. vol. VI, p. 666)
W. Karnapp
Th. Ulbert
Nuove importanti indagini sono state compiute negli ultimi anni dall'Istituto Archeologico Germanico.
Le mura. [...] centrale rimaste ancora in situ. In recenti scavi condotti all'interno della moschea è stata rinvenuta, in fase di reimpiego, l'iscrizione dedicatoria di un'altra grande chiesa della città, la «Basilica B», che testimonia l'attività costruttiva di ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] est e ovest costituiscono dei veri e propri palinsesti di controversa lettura. Le colonne, i capitelli e gli architravi di reimpiego - datati al sec. 4° (Gabriel, 1940), ai secc. 5°-7° (Amida, 1910; Mundell Mango, 1982) e, più di recente, all ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] 'iconostasi e in particolare la serie della Deésis e delle Feste liturgiche, anche se, a causa del loro reimpiego nell'edificio successivo, nel 1484, e dei numerosi incendi, interventi, integrazioni e ridipinture, restano aperte numerose questioni ...
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ARMENA, Arte
P. Cuneo
Le manifestazioni artistiche proprie dell'Armenia antica possono essere considerate secondo la suddivisione cronologica che segue.
Preistoria e protostoria (sino al X sec. a.C.). [...] : T'ordan, Bagayarič, Ani Kamakh, T'il, Erez, Aštišat, Bagavan, Artašat.
Tra i non numerosi elementi di reimpiego possiamo ricordare un frammento architettonico ritrovato nella chiesa di S. Hripsimé a Ečmiadzin (ν. infra).
Periodo paleocristiano (IV ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] di interventi di ristrutturazione, trasformazione e ripristino, tra cui l’erezione del protiro cinquecentesco (con leoni stilofori di reimpiego) e il restauro cominciato a fine Ottocento, al quale si deve la ricostruzione dei tabernacoli cuspidati al ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di (v. vol. III, p 169)
R. Wunsche
Gli studi relativi a questo monumento sono innumerevoli, ma non si è raggiunta ancora un'opinione [...] del tìaso marino (le pinne terminali) sono presenti anche sui bordi laterali della lastra censoria.
Nel reimpiego del rilievo con tìaso i Romani hanno apportato soltanto minime modifiche, mantenendo evidentemente anche le dimensioni originarie ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...