. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] sufficiente per alcuni - per es. per ricevere il conto della tutela (art. 316 cod. civ.), per riscuotere capitali col vincolo del reimpiego, per stare in giudizio da attore o da convenuto (art. 318 cod. civ.), - dev'essere a sua volta completata, per ...
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Riciclaggio
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Riciclaggio dei rifiuti
Per r. si intende la reintroduzione di rifiuti nel ciclo produttivo che li ha generati. Benché nell'accezione corrente tale termine [...] ripristini ambientali (per es., nella rimodellazione del profilo topografico delle cave). Da ultimo, laddove il reimpiego non fosse possibile, il materiale biostabilizzato può essere avviato a discarica controllata, ottenendo comunque una riduzione ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] sec. d.C. ci viene dai capitelli marmorei asiatici degli edifici di Kom ed-Dik, da quelli già ricordati delle terme di Athribis, poi reimpiegati ad Abu Mena nelle basiliche del V e VI sec. d.C.
Il V e il VI sec. rappresentano il periodo in cui, anche ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] elementi di spoglio, ma in questo caso essi sono frammisti a materiali realizzati ex novo prendendo a modello i pezzi di reimpiego. La sala di preghiera della Grande moschea di Harran fu ricostruita negli anni settanta del sec. 12°, anche in questo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] - che si avvalgono non di rado di materiali pregiati provenienti da terre lontane, è forse originariamente riferibile al reimpiego della stessa terra di scavo come strato protettivo del sepolcro.
Visibilità e indeperibilità della sepoltura ne sono i ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 1583 e il 1584, insieme con l'abside poligonale, con le due cappelle quadrate ai lati del coro e con il reimpiego delle colonne nel chiostrino "della Porteria" e nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo, l'aspetto magniloquente della ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] in -tura (calandratura 1962);
(c) deverbali a suffisso zero (➔ deverbali, nomi; ➔ deaggettivali, nomi) come rammendo (anche con reimpiego di basi verbali d’uso comune: risvolto o traforo);
(d) composti: verbo + nome (prendisole, reggicalze; con marca ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] parte terminale, le terrazze ad oriente, e, forse, lo scalone a giorno nei cui sostegni trovano accorto reimpiego colonne gotiche di varia provenienza: "il vecchio monumento acquista... valore esclusivamente funzionale", diventa, "alla fine, solo il ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] a Galliano (Mauck, 1975).Una cultura aulica e un vivo gusto per l'Antico sono testimoniati altresì nel sec. 11° nel reimpiego per le liste episcopali del patricius di N., dittico eburneo ravennate della fine del sec. 5° o dell'inizio di quello ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] un rozzo bastone e una bisaccia con una conchiglia, della chiesa di S. Marta de Tera, non lontano da Zamora; quella di reimpiego addossata al muro della più tarda Torre del Reloj a Santiago de Compostela; quella nella Cámara Santa di Oviedo. È datata ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...