Dispositivo (detto anche elettrocalamita) costituito da un nucleo di ferro dolce aperto, su cui è avvolta una bobina di filo conduttore; inviando in questa una corrente elettrica, il nucleo acquista una [...] a produrre opportune azioni attrattive su oggetti ferromagnetici. Sono di tal genere, per es., gli e. utilizzati nei relé e in analoghi dispositivi elettromagnetici, e gli e. da sollevamento, applicati a gru, carroponti e simili per maneggiare ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] la chiusura e l'apertura di contatti viene ottenuta con un elettromagnete: la sua modesta velocità (i ritardi introdotti da un relè possono essere al minimo di circa 1 ms) ne ha giustificato la sostituzione con i tubi elettronici a vuoto (che possono ...
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Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] del circuito di binario (contro il senso di marcia dei treni), sono ricevuti all'estremità ricevitrice da un apposito relè (relè seguitore di codice), che si eccita e si diseccita alternativamente seguendo il ritmo del codice in arrivo. Tramite i ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] dal talamo - questa struttura giace al di sotto della corteccia cerebrale e agisce come un'importante stazione di relè degli input sensoriali diretti alla corteccia.
A differenza di quelli generali, tutti gli anestetici locali agiscono bloccando la ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] e il 1935, poi quelle di U. von Euler vent'anni dopo, hanno stabilito che l'influsso è trasmesso da relé a relé per mezzo di mediatori chimici. Questi sono l'acetilcolina in certi nervi e la L-noradrenalina in altri, rispettivamente detti colinergici ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] logico, negazione ecc.) e di progettare un sistema che abbia una funzione logica assegnata mediante componenti semplici (relè meccanici, elettronici ecc.) il cui funzionamento sia descritto in termini logici.
Problemi tecnici
L’introduzione di ...
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RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] fisse con notevoli risparmi economici; il ricorso a sistemi relé, cioè ripetitori posti in località al di fuori del territorio: per es., l'Inghilterra si avvale di circa 20 stazioni relé dislocate in tutto il mondo. Anche la RAI, che svolge il ...
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macchina di Hollerith
Mauro Cappelli
Congegno meccanico per la tabulazione dei dati basato sull’uso di schede perforate inventato dall’ingegnere statunitense Herman Hollerith alla fine dell’Ottocento. [...] , ma Hollerith estese la passata tecnologia meccanica, sviluppandone una versione elettromeccanica (successivamente si passò all’uso di relè) nella quale i contatti elettrici, attraverso i fori praticati sulla scheda, erano in grado di registrare il ...
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cronografo
cronògrafo [Comp. di crono- e -grafo] [MTR] Strumento per registrare la durata di intervalli di tempo relativi a determinati fenomeni; il termine è usato correntemente, ma impropr., anche [...] da un congegno stampante, con cifre in rilievo su dischi mossi da un orologio di precisione, contro il quale un relè, eccitato negli istanti che interessano, preme un nastro dattilografico e un nastro di carta: su quest'ultimo appare allora l ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] linee di ritardo, a camme, a incisione, ecc.); elettroniche (a relè, a tubi elettronici, a transistori, ecc.); magnetiche (a nastro, cessare l'obbligo di conservarla. Esempio tipico è un relè qualsiasi che resta eccitato fino a quando il suo circuito ...
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rele
relè s. m. [adattam. fonetico e grafico del fr. relais (v.)]. – 1. In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione al fatto che, per suo mezzo, una debole corrente lanciata...
radar-rele
ràdar-relè locuz. usata come s. m. [comp. di radar e relè]. – Sistema di sorveglianza radar di vaste zone a scopo militare, realizzato mediante radar panoramici installati su aerei e su satelliti artificiali terrestri, i cui rilevamenti...