Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] processi, ricostruibili in base all'analisi di differenti sequenze culturali. In un provocatorio saggio di W.W. Taylor Archaeology), l'approccio postprocessuale appare carico di un relativismo tipico di quello che è stato definito come ambiente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] Hempel) negli USA permette alla sua tradizione culturale di continuare, arricchita dall’apporto di correnti nostri giorni
Una sana reazione contro alcuni eccessi del relativismo kuhniano viene dal saggio di Hacking Conoscere e Sperimentare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I diritti dell’uomo vivono nel Novecento un momento di grande riconoscimento teorico [...] e il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, per la tutela parimenti vincolante a livello mondiale dei che non ci si debba arrendere a un insidioso relativismo avalutativo, dall’altro, spronano a una rinnovata indagine, ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] sapere sistematico, di un ordinamento assoluto dei valori, il suo relativismo non lo porta allo scetticismo". Allo stesso tema sarà poi luce l'impegno etico individuale, la formazione morale, culturale degli uomini che operano nel campo del diritto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] sulla formazione della sua personalità fu l’ambiente familiare e culturale, nel quale egli assimilò, insieme all’amore per il è ben lontana dall’indurre Vassalli a una sorta di relativismo giuridico. Al contrario, gran parte della sua riflessione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] ha carattere di individualità nei riguardi dell’uomo e dei fenomeni culturali e sociali cui l’uomo ha dato origine fosse rimasto del tutto dall’altro, non deve sfociare in una forma di relativismo scettico, e per questo si affida alla formulazione di ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] che S. Anselmo potesse svolgere un ruolo di formazione culturale più vasto, non circoscritto ai monaci che avesssero concluso sociale storico che sia), nell’empirismo, nel soggettivismo, nel relativismo, nel funzionalismo e, da ultimo, per ora, nel ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] e stranieri aveva il controllo di tutta la vita culturale del Piemonte, ma si hanno scarse notizie su questa Montesquieu denunciando con una certa finezza di lettura il relativismo implicito nelle teorie politiche del filosofo francese. Anche ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] 14 aprile.
Nel 1996 aveva cominciato a collaborare alla pagina culturale di Repubblica e fu proprio tra le pagine di quel far credere? O essi non producono anche la consapevolezza della relatività di ogni punto di vista, quindi anche di ogni ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] David Hume e nell’utilitarismo unito al relativismo dell’esperienza, nella polemica antifisiocratica e in Guasti, L’esilio italiano dei gesuiti spagnoli, identità, controllo sociale e pratiche culturali (1767-1798), Roma 2006, p. 289; S.A. Rienert, ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...