Antropologo culturale e saggista italiano (n. Torino 1956). Laureatosi nel 1988 presso l'Università di Torino, dal 1999 ricercatore presso l'ateneo di Genova dove dal 2000 è docente di Antropologia culturale, [...] il sé e l’uguale (Eccessi di culture, 2004; L’incontro mancato, 2005; Gli specchi di Gulliver. In difesa del relativismo, 2006; Una bella differenza. Alla scoperta della diversità del mondo, 2009; L’altro e l’altrove, con D. Papotti, 2012 ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] l'esprime e l'adotta. In tal modo il relativismo gnoseologico pone fine ai concetti di eternità e assolutezza attesa" (H. R. Jauss) dei lettori, ossia lo spazio culturale delle aspettative e delle tendenze di un determinato periodo storico. In tal ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] la rinuncia. L'innovazione consiste nel perseguire i fini culturali prescritti (in particolare il successo materiale), facendo però critici reputano banale e ovvia la duplice insistenza sulla relatività delle regole e sul fatto che tutti gli eventi ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] recente. All'inizio del secolo siamo del resto in un ambiente culturale più 'libertino' che 'illuministico'. Il philosophe di Du Marsais si si annidava, per i controrivoluzionari, il relativismo di chi non ha verità e l'assolutismo ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] per fare qualche esempio, si può ricordare la teoria della relatività o il principio di indeterminazione, ma per un'adeguata sul terreno religioso, ma anche su quello politico e culturale. Di tale confronto, spesso aspramente polemico, non è ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] parziali, Mannheim tentava di sfuggire al relativismo inerente a una simile concezione col suggerire della verità oggettiva e dei valori assoluti.
La nozione del ruolo culturale e sociale degli intellettuali, indagato in Ideologie und Utopie, fu ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] di mosaico di quelli che erano gli interessi di un'avanguardia culturale alle prese con un gioco di dislocazione del sapere rispetto ai un ruolo decisivo: la coscienza di un relativismo interpretativo, nonché dell'esistenza di varianti esotiche ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] e vennero riproposte in polemica con il relativismo e con il particolarismo storico della scuola generale, Milano 1971-1985).
Binford, L.B., Isolating the transition to cultural adaptations, in The emergence of modern humans (a cura di E. Trinkaus ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] storica e sociale, onde evitare i pericoli del relativismo e dello scetticismo insiti nel tentativo di ricollegare le . Al contrario, il complesso di capacità e di competenze culturali di vario genere che formano il sapere ha sempre avuto un ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] è legata ad alcun elemento naturale o utilitaristico, ma è culturale e sociale.
In quanto tale, il sacro possiede un valore difesa dalla deriva indotta dal riduzionismo critico e dal relativismo storicista, viene fondata su di un a priori, ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...