massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] grande unificazione, teoria di: III 62 a. ◆ [RGR] M. d'impulso: in contrapp. a m. a riposo, lo stesso che m. relativistica (v. oltre). ◆ [MCQ] [FSD] M. effettiva, o efficace: per un corpo, in partic., per una particella, grandezza (a seconda dei casi ...
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Majorana Ettore
Majorana Ettore [STF] (Catania 1906 - scomparso misteriosamente nel 1938, in un viaggio per mare da Palermo a Napoli) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Napoli (1937); nipote di Quirino. [...] di Majorana. ◆ [FNC] Operatore di M.: v. forze nucleari: II 693 f. ◆ [FSN] Spinore di M., o di M.-Weyl: spinore relativistico associato all'operatore di campo di una particella di spin 1/2, la cui proprietà caratteristica è quella di essere, per ...
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. Macchina elettromagnetica destinata alla accelerazione di elettroni (raggi beta) fino ad energie molto elevate, per ricerche di fisica nucleare. Si fonda sull'applicazione della legge dell'induzione [...] espresso in oersted e il raggio r dell'orbita descritta dall'elettrone sussiste la relazione:
valida per il caso relativistico (velocità dell'elettrone prossima alla velocità c della luce). Questa relazione mostra che con valori accessibili del campo ...
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Compton Arthur Holly
Compton 〈kòmptën〉 Arthur Holly [STF] (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, California, 1962) Prof. di fisica nella Washington Univ. (1920) e poi nelle univ. di Saint Louis e Chicago (1923); [...] di frequenza diversa, γ', e di un elettrone, e', con quantità di moto tale da soddisfare le leggi dell'urto relativistico: v. Compton, effetto. ◆ [FSN] Effetto C. inverso: v. Compton, effetto: I 679 e. ◆ [FSN] [MCQ] Lunghezza d'onda C.: associata ...
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Storico dell'arte austriaco (Linz 1858 - Vienna 1905). Tra i più significativi esponenti della scuola di Vienna, rappresentò il pensiero critico più vivace e quello che affrontò con maggiore sensibilità [...] elaborando il principio di Kunstwollen (volontà artistica) proprio e peculiare ad ogni periodo storico, Introducendo il concetto relativistico dell'uguale valore qualitativo di ogni epoca dell'arte, e superando così tanto il materialismo di G. Semper ...
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spazio-tempo
spazio-tèmpo (o spaziotempo) [Locuz. usata come s.m.] [FAF] Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare [...] b. ◆ [RGR] S. curvo: v. relatività generale: IV 789 c sgg. ◆ [RGR] S. massimamente simmetrico: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 d. ◆ [RGR] Misurazioni dello s.: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [RGR] Simmetrie dello s.: v. relatività ...
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Thomas Llewellyn Hilleth
Thomas 〈tòmës〉 Llewellyn Hilleth [STF] (n. Londra 1903) Prof. di fisica nell'univ. dell'Ohio, a Columbus (1945), poi per qualche anno fisico in enti governativi e privati, infine [...] nei: V 342 a. ◆ [MCQ] Modello atomico e potenziale di T.-Fermi: v. Thomas-Fermi, metodo di: VI 252 b, c. ◆ [RGR] Precessione di T.: v. gravitazionale, moto relativistico: III 95 e. ◆ [FML] [FSD] Vettore d'onda di T.-Fermi: v. metallo: III 790 c. ...
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irreversibilità In termodinamica, caratteristica dei processi naturali di verificarsi spontaneamente seguendo una direzione temporale ben precisa (si è soliti far riferimento a una 'freccia del tempo'). [...] si vede alcuna necessità di cercare spiegazioni alternative, almeno per quanto riguarda il livello classico non relativistico.
La teoria statistica di Boltzmann sul comportamento fuori dall’equilibrio (asimmetrico rispetto al tempo e irreversibile ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] non sia un'ipotesi, né un fatto d' esperienza, ma una pura convenzione, e stabilisce i fondamenti di una statica relativistica, che più tardi J. Andrade (1896) doveva prolungare in uno sviluppo formale della dinamica. In una nota dei Comptes rendus ...
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solipsismo
Dal lat. solus «solo» e ipse «stesso». L’atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico (ponendo a metro delle azioni il proprio interesse personale) [...] dal soggetto conoscente. Con ciò il s., rigorosamente inteso, è la posizione propria di ogni idealismo empirico e relativistico, identificante cioè il soggetto del pensiero con la coscienza empirica, particolare e finita, la quale, in quanto tale ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...