particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] , caratteristico, per es., dei fotoni, è sempre inscindibilmente associato al carattere particellare, discreto e localizzato; nel limite non relativistico, a una p. con quantità di moto p è associato un fenomeno ondoso con lunghezza d'onda λ=h/p ...
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parità
Luca Tomassini
Quantità fisica che descrive il comportamento di un sistema fisico rispetto alle riflessioni spaziali x→−x, x ∈ℝ3. Si parla di parità positiva o pari e negativa o dispari quando [...] abbiamo analogamente P∣E,p>=η∣E,p>, dove η è un fattore di fase. A differenza del caso non relativistico, tuttavia, se nel caso di particelle bosoniche effettivamente η=±1, in quello fermionico abbiamo invece η=±1,±i. È importante ricordare, in ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] e di uscita e l'andamento dell'accelerazione desiderati.
Il RFQ è particolarmente adatto ad accelerare fasci continui, non relativistici in regime di carica spaziale, sia per la forte focalizzazione associata a una rapida accelerazione e sia perché ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] delle singole misure, lo stesso che errore standard: v. misure fisiche: IV 49 b. ◆ [MTR] D. standard della variabile casuale: v. probabilità classica: IV 589 b. ◆ [RGR] Equazione della d. geodetica: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 d. ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] mentre nelle proiezioni prospettiche piane, essa si verifica lungo tutti i margini della carta. ◆ [RGR] D. del tempo: fenomeno relativistico per cui risulta, dalle trasformazioni di Lorentz, che un tempo dt appare più lungo, precis. dt/[1-(v2/c2)]1/2 ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] , dinamica dei: II 641 b, 642 b. ◆ [FTC] [MCF] Equazioni dei f. viscosi: v. lubrificazione: III 490 b. ◆ [RGR] Equazioni relativistiche del f. ideale: v. relatività generale: IV 791 a. ◆ [FBT] Modello dei due f.: v. elio liquido: II 393 e. ◆ [MCF ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] sistemi ottici, per le quali si rinvia alle voci di qualificazione: i. di Abbe, i. parassiale, ecc. ◆ [RGR] I. relativistico: i. rispetto alle trasformazioni di Lorentz: per es., v. elettrodinamica classica: II 290 b e relatività ristretta: IV 811 e ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] piano euclideo si può ottenere come caso particolare di m. proiettiva in relazione a un'opportuna scelta di Γ. ◆ [RGR] M. relativistica: lo stesso che m. indefinita (v. sopra) e v. anche relatività generale: IV 785 d. ◆ [ALG] M. riemanniana: ogni m ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] incorporate nell'equazione stessa e non fissate da circostanze esterne arbitrarie. S. affrontò la questione dal punto di vista relativistico, arrivando a un'equazione del tipo di quella di Klein-Gordon che non era in accordo con le osservazioni ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] ⟨ ρm ⟨ 8 × 106 g/cm3, è data da T4 = 8 × 104 ρm2/3. Anche questo limite è riportato nella figura.
d) Plasmi degeneri relativistici
A densità ρm > ρ1 = 2 × 106 g/cm3 l'energia di Fermi degli elettroni degeneri è maggiore dell'energia di riposo mec2 ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...