fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] momenti canonicamente coniugati pi (con i=1,2,...,N): v. meccanica classica: III 683 c. ◆ [RGR] Spazio delle f. relativistico: v. elettrodinamica quantistica: II 301 e. ◆ [FSN] Spazio delle f. trasverso: v. acceleratore di particelle: I 7 f. ◆ [TRM ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] ◆ [FSD] V. di diffusione: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 741 e. ◆ [RGR] V. di fase locale: v. Doppler, effetto relativistico: II 230 b. ◆ [ALG] V. di posizione: v. posizione. ◆ [EMG] [MCC] V. di propagazione: lo stesso che v. d'onda (v ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] v. sopra: C. immagine. ◆ [FPL] Metodo dello scambio di c.: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 534 c. ◆ [RGR] Moto relativistico di una c. elettrica: v. elettrodinamica classica: II 292 e. ◆ [ELT] Onde di c. spaziale: v. diodi a stato solido ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] isolato, s. termodinamico isolato (v. termostatica: VI 203 f), ecc. ◆ [RGR] S. isolato non radiativo: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 d. ◆ S. lineare: (a) [LSF] generic., s. governato da leggi ed equazioni lineari; (b) [ELT] con ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] dar ragione di eventi (anomalie, in quel dominio), che un diverso e più ampio modello teorico, quello relativistico einsteiniano (all'interno del quale il precedente sopravvive come schema limite), avrebbe saputo comprendere: dalla gravità come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] Levi-Civita fin dall’inizio del Novecento. Nel periodo romano egli vi ritornò per riaffrontare la problematica in ambito relativistico, riuscendo a ottenere per la prima volta il sistema differenziale che regge il movimento dei centri di gravità di ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] approssimazione tale correzione viene spesso omessa. Quando il moto è lento (vR≪c) il p. elettromagnetico differisce poco da quello non relativistico, V=Q/ [4πε₀R₀], A=Qv₀/[4πε₀R₀], ove l'indice ₀ sta a indicare che la grandezza è calcolata al tempo ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] di necessità calarsi, per essere davvero realistica, nel contesto dello spazio tridimensionale, 0vvero dello spazio-tempo relativistico quadridimensionale), quello che gioca un ruolo essenziale è l'esistenza di soluzioni localizzate e, in qualche ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] o di Weyl e non esiste nessuna distinzione invariante tra le p da una parte e le q dall'altra. In una teoria relativistica, ad esempio, le p a un certo istante sono trasformate in funzioni delle p e delle q a un istante successivo. L'analisi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , nell'Indiana, mediante un esperimento nel quale si provoca interferenza tra due fasci di neutroni, verificano il principio relativistico dell'equivalenza tra un sistema in moto accelerato e un campo gravitazionale. Ed B. Formalont e Richard A ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...