composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] le leggi di c. che definiscono una struttura algebrica: v. algebra: I 91 b. ◆ [RGR] Legge di c. delle velocità: v. relativitàristretta: IV 810 c. ◆ [ALG] Serie di c.: nella teoria dei gruppi, una famiglia finita di sottogruppi G₁,...,Gi,...,Gn di un ...
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corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni di Lorentz (il gruppo d’invarianza della relativitàristretta). La corrente elettromagnetica [...] è una corrente vettoriale, come pure sono vettoriali le correnti di colore in QCD (Quantum chromodynamics), la cromodinamica quantistica, che descrive le interazioni forti, mentre nelle interazioni deboli ...
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laboratorio
laboratòrio [Der. del lat. laboratorium, dal part. pass. laboratus di laborare "lavorare, fare"] [LSF] Locale o edificio atto all'esecuzione di certe manipolazioni scientifiche (l. scientifico) [...] in contrapp. a ricerche teoriche, misurazioni di campagna (cioè nell'ambiente in cui si evolve un fenomeno naturale) e simili. ◆ [RGR] Sistema del l.: sistema di riferimento solidale con il l. nel quale si opera: v. relativitàristretta: IV 814 f. ...
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invarianza di Lorentz
Luca Tomassini
Proprietà di certe quantità fisiche di non mutare (ovvero rimanere invarianti) per trasformazioni di Lorentz. Queste grandezze sono dette invarianti o scalari di [...] Lorentz. Nella teoria della relativitàristretta l’invarianza di Lorentz è ottenuta formulando tutte le leggi fisiche in termini di scalari, vettori, tensori o spinori definiti sullo spazio di Minkowski. Quest’ultimo svolge in questo contesto il ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] il prodotto diretto SU(3)⊗SU(2). L'invarianza sotto questo gruppo SU(6) è intrinsecamente approssimata. Infatti la relativitàristretta implica che solo il momento angolare totale (e non solo il momento angolare di spin) è esattamente conservato. Nel ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] E questo non meraviglia quando si pensi che il principio della costanza della velocità della luce, fondamentale nella relativitàristretta, riguarda soltanto i sistemi in moto rettilineo uniforme. Con una esperienza del tutto analoga Michelson e Gale ...
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RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Matematico, nato di nobile famiglia a Lugo il 12 gennaio 1853, morto a Bologna il 6 agosto 1925. Dopo un breve periodo di studî universitarî a Roma e a Bologna, passò nel 1872 [...] giusto riconoscimento. Egli aveva varcato la sessantina, quando A. Einstein, nel poderoso sforzo di superare la relatività "ristretta" al fine di rendere solidali tutti i fenomeni fisici, collegando geometria e gravitazione, trovò preparati e pronti ...
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spazio-tempo
spazio-tèmpo (o spaziotempo) [Locuz. usata come s.m.] [FAF] Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare [...] di una quarta dimensione corrispondente al tempo; tale estensione è resa necessaria dal fatto che nella teoria della relativitàristretta l'intervallo temporale tra due eventi distanti nello spazio non è una quantità assoluta, ma dipende dal sistema ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] assai adeguata ai caratteri della fisica del nuovo secolo, che aveva visto dapprima la svolta della teoria della relatività (ristretta e generale) di Einstein e poi l'affermarsi della meccanica quantistica; entrava così in crisi quella concezione ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] di h e di c.
Nell’ambito della tipologia dei campi in natura, e quindi delle particelle, la relativitàristretta prevede che le rotazioni dello spazio vengano generalizzate in rotazioni dello spazio-tempo, che possono modificare il valore del ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...