FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] numerose scuole concorrenti. In relazione alla sua attività di insegnamento abbandonò la scuola.
Se l'ordine delle commedie non è in . de' F., sec. XV, in Studi di storia, di letter. e d'arte in on. di Naborre Campanini, Reggio Emilia 1921, pp. 17-28. ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] a Maroncelli, esule a Parigi, di pubblicare «una relazione sui martiri dello Spielberg» (Pedraglio, 1904, p , per iniziativa di Massimo d’Azeglio, ottenne il vitalizio di 600 lire annue previsto dalla decorazione dell’Ordine al merito civile di Savoia ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] modernamente i criteri d'imposizione fiscale, imponendo il pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di contemporanei e dagli ambasciatori stranieri. Tipica una relazione dell'inviato spagnolo a Roma, conservata a ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] pian terreno si apre un porticato di ordine dorico con lesene e otto colonne di guidata dalla poetica della relazione col sito vasto"; ed antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66-93; Id, Vita di D. F., in Operette, Venezia 1826, pp. 37-57; C.N. Sasso, ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] separati dagli anarchici, e suoi furono una relazione e un ordine del giorno che richiamarono il nascente partito il dopoguerra. Nel maggio del 1919 al convegno indetto dalla C.G.d.L. sul Consiglio del lavoro, ne sostiene una riforma che prefigura ...
Leggi Tutto
CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] per lui quello di un "migliore ordinamento delle imposizioni" che assicurasse adeguata protezione soprattutto verbali delle assemblee degli azionisti e per le relazioni del consiglio d'amministrazione (molto sommariamente pubbl. sul Sole) siveda ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] , minacciata dai Turchi, il 10 sett. 1474 ebbe l'ordine di rientrare. Nominato l'11 maggio 1476 castellano e provveditore così poche e insoddisfacenti, giustifica l'interesse della relazione del D., dimostrato da tante edizioni e traduzioni, e ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] diagnostica e clinica psichiatrica, in ordine al problema nosografico degli stati A. Pirella, G. Jervis, A. Slavich, D. Casagrande, che furono suoi validi collaboratori. Fu di tre anni di lavoro. Anche la relazione La "comunità terapeutica" come base ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] varie nazioni sono i membri», Sulla lingua e la letteratura d’Italia, 1838, p. 7)].
Dopo il ritorno in Italia concentrando la vicenda sulla relazione fra i protagonisti, a a ottenere l’emanazione di un ordine inibitorio. Tuttavia, Laporte si appellò, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Ordine, che nella pratica del momento significava anche adesione ai dettami controriformistici del fare architettonico; il medesimo termine si ritrova nella relazione 1602, pp. 9, 87, 91 s.; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 84; ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...