Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] ricorrere al futuro anche per esprimere ordini o ingiunzioni (un tipico esempio è retrospettivo istituisce insomma una relazione di posteriorità anaforica:
( , Carla & Wiberg, Eva (2002), Contesti d’uso ed il Futuro in italiano lingua prima e ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] 80 archi, inquadrati da semicolonne su tre ordini (dorico, ionico, corinzio), su cui effetto di accumulo di dettagli privi di relazioni spaziali; oppure può essere studiato in i ramarri, le botte e i fili d’erba avvelenati, i suoi vari “memento”: le ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] produzione miscellanea in campo romanzo venne scelta e ordinata dal C. in due volumi assai importanti che (Gli affreschi epici medievali nel museo di Treviso, in Atti d. Ist. ven. di sc., lett. ed arti, LXII si veda la relazione presentata all'Istituto ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] elemento della frase, indicando il tipo di relazione (per es., spaziale, temporale) che scorsi (specie in poesia), sono attestati anche ordini differenti, come in (51-52):
(48 vol. 1° (Poesie e prose d’arte).
Ambrosini, Riccardo (1978a), Aggettivo ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] al corpo del segnante, che nella LIS può assumere 6 valori;
(d) il movimento della mano o delle mani, che ha 40 realizzazioni. l’ordine meno sequenziale (§ 2.5; ➔ ordine degli elementi). Nel caso, ad es., di frasi che esprimano una relazione locativa ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] più generali (la natura, le età della vita, la vita di relazione, le gioie e le miserie della vita, il destino, ecc.), da analogie, d’immagini con una imprecisata quantità d’altri» (ibid.: XXX). I proverbi vi sono elencati in ordine alfabetico sulla ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] Torino in perfetto orario.
L’ordine delle categorie argomentative non è rigido, ma varia in relazione a ragioni di carattere stilistico o ; e addirittura quasi la smentiscono, essendo soprattutto storie d’invecchiamento («L’Indice» 7, 1992)
La regola ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] mangia, scrive, e d’altra parte alcuni Ginzburg 1961: 71)
sarebbe anche possibile un altro ordine, rispettivamente tornarono al paese insieme e portava dolci tanto che si può parlare di una relazione di reciprocità fra soggetto e verbo: da ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] 90)
«appena quelle cose detto avevo, tremare tutto fu visto d’un tratto» [= «avevo appena detto ciò, (che) all’ ordinata delle due unità realizzerebbe.
Un’altra caratteristica del parlato italiano è che uno o entrambi gli enunciati della relazione ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] la costruzione concessiva mette in relazione la causa frustrata e la conclusione rende impossibile invertire l’ordine delle proposizioni, che devono (43) Anna ubbidì, pur senza capire, ma sentì d’improvviso un odio per la sua propria vita (Elsa ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...