di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di modernità nella scrittura la tendenza all’ordine diretto SVO (soggetto verbo oggetto), tra i componenti del gruppo, ma la relazione che ne uscì (Dell’unità della piè e simili.
La creatività linguistica di D’Annunzio si impone con il ciclo delle ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] da evidenziare la relazione di accordo (fig. 24).
Inoltre, come si vede nella cosiddetta glossa, l’ordine dei segni (l. 5 febbr. 1992 n. 104, art. 13, 1° co., lett. d).
In genere un solo alunno sordo è inserito in una classe di udenti e in questi ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] limitazioni nell’attribuzione della relazione di coreferenza tra il della frase. Le frasi che esprimono un ordine in forma indiretta (ti chiedo di Ø fare ciò; o tu o lui finirete il lavoro;
(d) quando è accompagnato da un determinante (per es., un ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] punti sono posti in relazione con la posizione del base del corpus romano del LIP, Chiari (2002) elabora il seguente ordine: /a e o i ɛ u ɔ/ (in entrambi i casi 580-586.
Calamai, Silvia (2003), Vocali d’Italia. Una prima rassegna, in Voce canto ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] questo nucleo verbi, nomi e aggettivi di alta frequenza d’uso, da abitare, anno e azzurro a volere di più di 230.000 voci e ordinati per numerosità. La lingua straniera più degli apporti, mettendo in relazione gli andamenti dei prestiti con ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] in chiaro con quella che si trova, nell'ordinamento alfabetico, tre posizioni dopo (la A viene sostituita dalla D, la B con la E, e così .
I problemi che devono essere risolti in relazione alla sicurezza delle moderne comunicazioni sono molteplici, ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] che fin dall’inizio Montaigne metta in relazione il suo italiano con l’esperienza diretta alla miseria, acqua in bocca o piuttosto succo d’uva in bocca), sì che pare spesso di da parte di scrittori stranieri di prim’ordine si fa sempre più rara, e ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] segno-concetto in relazioni di segni di ordine superiore. Secondo Adolf H. Schultz (1969) l'ordine dei Primati si maggioranza degli esseri umani utilizza la modalità parlata, il quadro d'insieme deve focalizzarsi sui due tipi di lingue dei segni che ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] ) non senti NULla diciamo
o segnalare le relazioni tra diverse porzioni di testo, per es. nei primi dieci verbi del LIP in ordine di frequenza, il presente indicativo copre circa lo compro io) con riprese pronominali;
(d) l’uso di verbi pronominali (me ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] si succedono nel tempo, ma in ordine invertito rispetto a quanto accade nel Si pensi ad esempio a due indiani d'America che comunicano attraverso il sistema dei è stato rilevato dai genetisti anche nella relazione tra il codice (di quattro lettere) ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...