Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] in particolare, il r. d’azione (o di attività) molecolare, è il r. d’azione delle forze che si destano emessa da una sorgente. In relazione a quest’ultimo significato si la luce solare sparisce seguendo l’ordine di rifrangibilità dei vari colori ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] In tal modo si perviene a una relazione fra punti dello spazio-oggetti e due bande del s., y, y′ le ordinate di punti corrispondenti (R, R′ in fig V, V′ della lente, le ascisse dei punti principali valgono d=−rh, d′=−r′h, essendo 1/h=(n−1)+(r−r′)(n/s ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] più caratteri. Il principale oggetto d’interesse, in questa nuova situazione, sono le relazioni tra caratteri, cioè il ‘ la temperatura è bassa, poiché la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] dal Cambriano al Pleistocene con poche battute d’arresto, in corrispondenza delle fasi, brevi ordine capace di organizzare le componenti eterogenee del sistema è rappresentato da relazioni che promuovono l’interconnessione tra le parti. Tali relazioni ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] centrale
C. di forza in cui: a) la retta d’azione del vettore del c. in un generico punto P f agente sulla generica carica q è data quindi dalla relazione f = q E. Unità di misura di E capace di provocare l’ordinato movimento di cariche elettriche ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] A.I. Oparin (1923), J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin (1959) suggerirono che le condizioni non ancora compreso dell’evoluzione prebiotica è l’insorgenza di una relazioneordinata tra l’RNA (o tra i suoi precursori) e le ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] espressa, a norma del principio dei lavori virtuali, dalla relazione F/P=h/l=senα dove h e l sono ordinata delle operazioni che contrassegnano un processo d’insegnamento-apprendimento. Il regolamento sull’autonomia delle istituzioni scolastiche (d ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] di tempo che si desidera apprezzare sulla forma d’onda del segnale. Per es., se si trasmette considerare intervalli di tempo T dell’ordine di 10–9 s e pertanto coefficiente di riflessione sul carico r, dalla relazione ROS=(1+∣r∣)/(1−∣r∣).
Un tratto ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] risulta poi f=−d(Li)/dt, o anche, se L può considerarsi indipendente dal tempo t, f=−Ldi/dt (perché quest’ultima relazione sia vera stessa. Si badi però che in una teoria dei numeri del primo ordine, in cui, come si è detto, il principio di i. sia ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] è posto nella forma F(u,d)=0, dove d descrive l’insieme dei dati, u la soluzione, F la relazione funzionale che lega fra loro dati n) di modelli numerici è stabile se K* è dello stesso ordine di grandezza di K. In caso contrario si parlerà di modello ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...