Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] grandezze descriventi uno stesso sistema, e, in questo caso, si parla di leggi di scala anomale per quei sistemi caratterizzati da un insieme infinito di indici di scala in relazione non banale tra loro (➔ turbolenza). Un fenomeno o un sistema può ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] obbedivano a un modello generale didispersione in numerosi complessi di edifici monumentali (che potrebbero corrispondere era l'individuo responsabile della relazione con il mondo soprannaturale e assolveva il ruolo di sommo sacerdote. Si deve ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] soprattutto l’evidente crisi della nozione stessa di città, tra dispersione e superconcentrazione, ambedue volte a renderla da un lato, la relazionedi dipendenza critica che esso ha nei confronti dell’enorme massa di studi intorno alla città, tanto ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] parte, la pubblicazione della relazionedi scavo e l'uso fatto di essa per allargare le di profondità - mette in evidenza la dispersione delle abitazioni fin dall'epoca romana consentendo un completo rilevamento topografico del terreno. Nell'e. a. di ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] processi di decomposizione dei grandi centri urbani e didispersione dell'abitato, e alla ricomposizione di nuove Twentieth Century Fund, 1961 (tr. it.: Megalopoli. Funzioni e relazionidi una pluri-città, 2 voll., Torino: Einaudi, 1970).
Gottmann, ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] 'incarico di pittore di corte al servizio del nuovo duca di Mantova, Ferdinando Gonzaga. Fu forse grazie alla relazionedi committenza eseguito per gli olivetani di S. Bernardo. Del dipinto, smarrito in seguito alla dispersione degli arredi della ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] di F. questo connesso vale come terminus post quem.
Per quanto alcuni sporadici casi didispersione si trovino anche in gruppi di 1957, p. 9 ss. Per la relazione degli ornamenti fra i vasi del gruppo di Camiro e quello di F.: palmette a volute: R. M. ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] e dalla nuova legge urbanistica del 1948, si basa sulla dispersionedi nuclei satelliti nel territorio e nella natura, tendendo a far e committente, per cui la società nella sua trama direlazioni tende a divenire sempre più l'effettiva cliente e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di tale decennio con questi sogni di fuga e dispersione dalla realtà, così coincidenti alla fine del 1989 con una sorta di umano in misura variabile in relazione alla presenza di un livello extraestetico, cioè di funzioni fisiologiche, pratiche e ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] coerente ordine formale e soprattutto semantico, ma al contrario una complessa rete direlazioni tra segno e senso al cui interno è sempre prevista l'irruzione di fattori eversivi, che scombinano ogni volta i procedimenti interpretativi presupposti e ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...