GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] La conquista del Regno di Napoli a opera di Carlo di Borbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con passato inosservato; in pochi mesi il G. entrò in relazione con personaggi della corte e della cultura, come i ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] l'emorragia della dispersione "in più sette".
Il C. è savio del Consiglio, "principal grado di questo governo", quando sinodo.
Anche se il C. non viene mai nominato, nella relazione, del 25 giugno 1602, del provveditore generale a Candia Benedetto ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] che non riuscirono a pubblicarli e neanche a salvarli dalla dispersione. Di essi restò solo il titolo e una sommaria descrizione. Il anche in relazione al suo rapporto col poema e alla datazione di quest'ultimo. Nel Prooemium B. dichiarava di avere ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] comando, considerando ciò come una inutile e pericolosa dispersionedi forze ed un'offesa al suo prestigio. Pretese 254 s.; P. Amat di San Filippo. Gli illustri viaggiatori ital., Roma 1885, pp. 143-147; Id., Delle relazioni antiche e moderne fra l' ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] di gran parte del materiale da lui raccolto, già gli autori dei repertori secenteschi di scrittori liguri lamentarono la dispersione nat., Manuscrits français 1607; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Spagna ( ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] 'enorme dispersione. A questo si aggiunge che al C. è stata genericamente attribuita buona parte delle scene di battaglie in relazione epistolare sino al 1657 (Locatelli, 1909, lettere nn. 36-38). Infine il C. si recò a Venezia su invito di Niccolò ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] di escludere la possibilità di facile confusione nella trattazione degli affari, e di impedire la dispersione e frutto della sua intelligenza e dinamismo. Di rilievo anche, nella relazione, a proposito della delimitazione delle competenze fra ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...]
Gli ultimi anni di attività del G. furono contrassegnati da incertezze e da una maggiore dispersionedi lavori e progetti. accompagnata da una relazione, costituisce un documento assai importante, non solo quale raro esempio cinquecentesco di vero e ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] dispersione d'un distaccamento di fanti e cavalli. Ma è ormai in atto, grazie alla missione di Le opere (ed. naz.), XIII, pp. 99-100; XX, p. 433; Relazioni dei rettori, a cura di A. Tagliaferri, VII, Milano 1976, pp. XXXVIII, 303, 305, 307-311, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] a livello di omogeneizzazione delle istanze locali al potere centrale. Deve essere stato proprio in relazione a sua origine (1558) alla sua dispersione (1560). In questo caso acquisterebbe un'importanza di tale rilievo da condizionare ogni altra ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...