DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] .
Con l'instaurazione della Repubblica romana, l'esilio del papa e la dispersione dei cardinali, al D., dapprima insieme col card. Gerdil, poi, dopo la partenza di questo, da solo, vennero comunicate dallo stesso pontefice le facoltà apostoliche per ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] ordine di allontanamento e dispersione dei monaci cassinesi. Ad eccezione di solo otto religiosi, ai quali fu concesso di poter di qualsiasi ulteriore elemento che autorizzi ad affermare l'effettiva presenza di E. a Napoli o una qualsiasi relazionedi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Si ha soltanto notizia - anche per la dispersione degli archivi dell'Ordine - di un suo fattivo interesse perché il collegio contemporanei, dell'avvelenamento del pontefice, fama che neppure una relazione dei medici curanti P. Adinolfi e N. Saliceti ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 32 e 33 s.). La dispersione della biblioteca avvenne probabilmente nel VII secolo. Ma di essa non sappiamo nulla. Teorie e la sua discussione della relazione tra le due versioni nella introduzione, pp. XXVIXXX). A parte opere di Donato e Sacerdote, il ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Nel frattempo il D. era entrato in relazione anche con la Chiesa giansenista di Utrecht, avviando fin dall'inizio del 1796 a Parigi e si adoperò col Grégoire per impedire la dispersione e la ritrattazione del clero costituzionale: a sostegno della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e i vecchioni (Madrid, Museo del Prado), relazionidi patronato antecedenti al 1621, mentre la ricorrenza dei di dipinti ferraresi, in parte provenienti dalla dispersione della collezione estense.
A fronte del ridimensionamento imposto dalla morte di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] costante con la famiglia del Pole e con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col cardinal Farnese grazie al quale aveva ottenuto più volte l'esenzione dal pagamento ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] ., in quattro volumi, tra il i 840 e il 1843: Relazione delle avversità e patimenti del glorioso papa Pio VI negli ultimi tre memoria di Francesco IV: Dell'origine ed incremento dell'odierno R. Museo Estense delle medaglie e della dispersione dell' ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] monsignor T. P. Boggiani, vescovo di Adria, il quale, pur non rilevando nella sua relazione deviazioni dottrinali, mosse appunti taglienti sull'uso della lingua italiana nell'insegnamento e sulla dispersione dei seminaristi, utilizzati come prefetti ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] esercitato dal B. in questa vicenda, che portò alla dispersione del circolo umanistico romano.
Prima del 18 marzo 1471 relazione, in una lettera di Cosimo de' Pazzi, canonico di S. Pietro e poi arcivescovo di Firenze. Le precarie condizioni di ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...