DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] ragione di un numero (circa una trentina) così esiguo di lettere rimaste, nonostante l'ampio raggio di conoscenze e di relazioni che egli dovette avere con molti suoi contemporanei. Per di più l'attuale sistemazione delle lettere è dovuta, anch'essa ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , fiera del passato repubblicano della sua città, non nascondeva la sua ostilità per il regime monarchico ed era in relazione con molti esponenti della strisciante opposizione ligure a Torino: senza contare, poi, la sua amicizia con il coetaneo G ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] per fanciulle, le Fedeli Compagne di Gesù. È il libro attraverso il quale la G. iniziò una breve ma intensa relazione con Guido Gozzano.
Ne è diretta testimonianza lo scambio epistolare, dalla primavera del 1907 prolungatosi sino all'anno successivo ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] e idilli, fra i quali il più notevole fu quello con la contessa Maria Orinzia Orsi, l'A. intrecciò una relazione più seria con la bolognese Caterina Boccadabati, detta, alla veneziana, Cattina, appartenente, forse, ad una famiglia di comici, che egli ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] s. 4, XIX (1895), 2, pp. 185-201; XX (1896), 1, pp. 14-37; A. Luzio - R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, 1901, vol. XXXVIII, pp. 41 s.; F. Cavicchi, Una raccolta di ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] l'edizione dell'opera di B. perché da essa apparve che, se mai, si trattava in realtà piuttosto di una eventuale relazione tra letteratura spagnola (e non più araba) e poesia italiana per il supponibile intermediario del notaio toscano. Infatti il re ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] verso il 1660. Ivi, sotto la guida del Cornelio, che diffondeva gli insegnamenti del Borelli, e del Di Capua, e in relazione di lavoro col D'Andrea, il Muscettola, l'Acciano, il Caraccio, l'Amenta, il Donzelli, partecipò alla costituzione e alle ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] L.C. and his time, New York 1952, e soprattutto l'informatissimo studio di C. Di Blasi, L.C. Vita,amicizie,relazioni letterarie, Mineo 1954 (pubblica per la prima volta una parte del ricco epistolario conservato nella Biblioteca Capuana di Mineo, di ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] due città non rendono necessario presumere una permanenza di G. a Firenze. È comunque un fatto che due testimonianze mettano in relazione un "Guido pisano" con il Carmine di Firenze: l'indicazione del codice di Siviglia già riportata e una pergamena ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] andato. La questione non è di marginale importanza, poiché se vi si fosse effettivamente recato, sarebbe possibile ipotizzare qualche relazione con la corte di Francia che renderebbe più comprensibile l’inganno in cui cadde due anni dopo a opera di ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...