Ferita
Red.
Per ferita s'intende una lesione traumatica, caratterizzata da una soluzione di continuo dei tessuti molli. Si distinguono: ferite superficiali, quando interessano cute e sottocutaneo; ferite [...] e forma (rettilineo o tortuoso); un foro di uscita che può essere sia simile a quello d'entrata sia notevolmente diverso, in relazione al tipo di pallottola; esistono ferite nelle quali non vi è un foro d'uscita (a canale incompleto) e ferite da ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] completa della continuità dell’osso. La sede delle f. (osso e parti molli circostanti) è detta focolaio di frattura. In relazione a questo le f. sono distinte in chiuse, quando esse non comunicano con l’esterno, e aperte (o esposte) nel ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] cardiovascolare per malattie come l’infarto del miocardio, l’insufficienza cardiaca e l’ictus cerebri.
Poiché esiste una relazione diretta tra incidenza di malattie cardiovascolari e valori di pressione arteriosa fino al limite inferiore di 110-115 ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] 549 m. Rari sono i nuovi p. a travata metallica reticolare su luci superiori a 500 m, perché risultano molto costosi in relazione a quelli sospesi o a cavi controventati.
Un tipo di p. introdotto da R. Morandi è quello in cemento armato precompresso ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] è applicata, che formi cioè angolo ottuso con la velocità, avendo quindi, almeno all’istante che si considera, potenza negativa. In relazione all’economia di funzionamento di una macchina, le r. si distinguono in r. utili e r. passive. Le r. utili ...
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Matematica
Linea piana chiusa che sia incontrata da ogni retta del suo piano al più in due punti e che, di conseguenza, sia contorno di una regione piana convessa; si suppone anche, di solito, che l’o. [...] , vale la disuguaglianza L2≥4πS: l’uguaglianza si ha nel solo caso dei cerchi. O. di Cartesio Sono le particolari o. che soddisfano a una relazione del tipo λ|PA|+μ|PB| = costante, dove P è un punto variabile dell’o., A e B sono due punti fissati e λ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] di una lenta, faticosa ricerca delle generazioni di curanti – medici e chirurghi – che l’hanno preceduta.
Opere
G.G. Gilino, La relazione ai deputati dell’Ospedale di Milano (1508), rist. dell’ed. in volgare a cura di S. Spinelli, Milano 1937.
F ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] a causare la morte".
Etiche delle scelte di fine vita
Dal punto di vista etico, l'atto eutanasico viene valutato in relazione a due elementi: la presenza di una richiesta volontaria del malato e la modalità ‒ attiva o passiva ‒ dell'intervento di ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] in Scritti, I, pp. 249-258), nella quale raccoglieva le riflessioni di tre anni di lavoro. Anche la relazione La "comunità terapeutica" come base di un servizio psichiatrico. Realtà e prospettive, che presentò al convegno "Realizzazioni e prospettive ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , tra cui una sul parto delle vipere, sulla quale nel 1572 inviò, per il tramite di G.V. Pinelli, una relazione a P.A. Mattioli, da questo inserita nei suoi Discorsi…nelli sei libri di Pedacio Dioscoride anazarbeo della materia medicinalehora di ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...