GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] filosofico doveva essere assolutamente libero da impacci d'ordine religioso o dogmatico. In alcuni punti è pensiero filosofico del G., che Amodio ha efficacemente messo in relazione con il libertinismo del Seicento e del primo Settecento e con ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] i Turchi (sia la Francia sia la Spagna intrattenevano relazionid'affari con l'Impero ottomano) facevano temere a di Ravenna, protettore di Loreto e di numerose nazioni e Ordini religiosi. Era diventato così potente che a Roma si mormorava ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] la lettura di J.G. Herder, ma soprattutto la sintonia d'ordine sia sentimentale sia razionale con l'opera di J.W. Goethe stato scritto basandosi sull'esperienza della banca di Rionero, la relazione dell'anno successivo era il frutto di una più ampia ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] alla luce dei suoi ultimi sviluppi, specialmente in relazione con i recenti avvenimenti di Antiochia. L'assemblea prese rapporti con Bisanzio, fattisi assai tesi anche per motivi d'ordine religioso (in occasione della controversia monofisita il rex ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e l'Ascolano, il danno era soprattutto d'ordine materiale, per le gravose requisizioni cui procedeva l anche se non prive di tensioni, furono a seconda del momenti le relazioni con le repubbliche di Venezia e di Genova e soprattutto col Portogallo ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] sospetti e da contrasti personali, non meno tese erano le relazioni tra Ravenna e Roma, dove si andavano aggravando i torbidi e elezione dei vescovi di Roma, con le sue implicazioni d'ordine politico e religioso, i violenti dissensi e le opposizioni ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] anche la dichiarazione della non assimilabilità del popolarismo al nuovo blocco d'ordine, ma non ancora la rottura politica.
E proprio la relazione congressuale del D. costituisce l'esplicito documento di questa difficile tessitura. In sostanza era ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e attraverso di essa. Pertanto il C. non rappresenta la relazione dei concetti distinti nell'immagine di un crescente sviluppo lineare un mondo piccolo e chiuso, che sfugge al principio d'ordine dei valori poetici: "il demimonde, la società equivoca ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] soluzione di queste è, a suo avviso, problema d'ordine generale. Il signore di Rimini dovrebbe smettere di Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, 82 s.; Id., Docc. sulle relazioni tra G. M. Sforza e F.... per l'assedio di Rimini, ibid., pp. 423-472 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nella storia della nostra cultura. Nella imponente trama delle relazioni intellettuali, che l'aretino veniva pazientemente tessendo in rinuncia al suo proposito d'arte e si adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....