oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] quest'ultima grandezza è rilevante (dell'ordine delle decine di watt o più), con una frequenza f e un periodo T dati dalle relazioni: f=1/T=ω/(2π)=(k/m)1/2/( c₁ exp(d₁t)+c₂ exp(d₂t), dove d₁ e d₂ sono le radici dell'equazione algebrica d2+(r/m)d+ω2=0 ...
Leggi Tutto
Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] non avesse messo l'individuo in relazione con il mondo degli spiriti e , in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il villaggio umano non è, sempre e , in quanto sede di manifestazioni di ordine specifico. È questa l'accezione della ...
Leggi Tutto
Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] delle transizioni di fase del secondo ordine, della soglia di percolazione o il automa cellulare discreto, definito su un reticolo D-dimensionale in cui a ogni cella i del sono legati da opportune relazioni, dette relazioni di scala. È anche ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] G. Guadagnini stabilì con ordinanza del 28 ottobre 1923 che l’italiano fosse lingua d’ufficio e, con altro 25 volte.
L’atteggiamento si inasprì una volta incrinatesi le relazioni internazionali dopo il 1936, quando nei confronti dei forestierismi le ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] svolge in essa il modo di mettersi in relazione con gli altri? Come si differenziano le molto semplice e comune, ma decisivo in ordine alla comprensione del senso del delirio: due determinati in toto dallo stato d'animo.
Il delirio può presentarsi ...
Leggi Tutto
Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] le varie parti costituiscono un complesso ordinato, all'interno del quale ciascuna ritrovano nei rituali, nei miti, nelle opere d'arte e in altri prodotti culturali (Geertz proprie istituzioni, si sono posti in relazione gli uni con gli altri, hanno ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] le cui cifre indicano, nell'ordine, decimi, centesimi, ecc.), un n. naturale del quale 0 sia il successore; (d) se x e y sono n. naturali con successori uguali casuali identicamente distribuite, x₁,...,xn, è la relazione limn→∞ P(|Σi=ni=1 xi/ n- ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] entrambe sono equivalenti (nei limiti di una pressione sperimentale dell'ordine di 10-12) alla m. inerziale del corpo: v forze d'inerzia, in contrapp. a forze elastiche, elettriche, elettrodinamiche, ecc. ◆ [ASF] Funzione di m.: (a) la relazione che ...
Leggi Tutto
Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] videoscrittura) e, infine, all’uso della d eufonica, utilizzata costantemente (non solo in ed a senso, le inversioni nell’ordine soggetto-verbo-oggetto e le pratica alla stesura di tesi di laurea, relazioni, articoli, volumi, Bologna, il Mulino. ...
Leggi Tutto
approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] , caratterizzate da una frequenza e un vettore d'onda legati fra loro dalle relazioni di dispersione: v. fononi nei solidi: II 674 e. L'a. armonica permette di calcolare l'andamento e l'ordine ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....