LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] gli anni Cinquanta e Sessanta, soprattutto da parte comunista. Si imputava loro l’ispirazione clericale, la religionecattolica, coronamento e fondamento della scuola elementare, le preghiere recitate tutti i santi giorni prima dell’inizio delle ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] per la diffusione di una stampa di Giuseppe Vasi, rappresentante la macchina, nella quale v'era una satira volterriana della religionecattolica.
Il 10 nov. 1776 il C. sposò in seconde nozze a Napoli Maria Giovanna Medici d'Ottaiano. Anche in questa ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] 'unione con la quale nacquero Maria Letizia (1898) e Ortensia (1901). Nel 1901 l'intera famiglia abbracciò la religionecattolica. Nel 1904 il L. donò la sua ricca biblioteca napoleonica (circa trentamila volumi e opuscoli) alla Biblioteca nazionale ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] però la conclusione della sua fatica, poiché morì nel 1801. Pochi mesi prima di morire, si riaccostò alla religionecattolica, da cui si era alquanto allontanato negli anni precedenti.
Gli altri quattro volumi del Dizionario furono pubblicati nel ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] C. favolista: gli "Animali parlanti",in Kwartalnik Neofilologiczny, XVII [1970], 3, p. 272; Id., La critica della Chiesa edella religionecattolica ne "Gli animali parlanti" di G. B. C., in Kwartalnik neofilologiczny, XVIII (1971), 3, pp. 297-302. C ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il "populare furore", malgrado "l'editto" regio e "se ne sono ammazzati molti e tuttavia s'ammazzano" non per "zelo... di religionecattolica" e "desiderio di sostentare il regno, ma più tosto" per brama di "vendetta" e "oro") e sulla "maniera della ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] interrotto. Moravia inviò una vibrante lettera al duce («Io ebreo non sono […] mia madre è di sangue puro e di religionecattolica», 28 luglio): la collaborazione poté riprendere, ma agli inizi del 1939, mentre era in Grecia per conto del giornale ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] nel 1659, la figlia Maria, non ancora diciottenne. Fu in questo periodo che il L. abbandonò definitivamente la religionecattolica per quella calvinista.
Sui tempi e le motivazioni dell'abiura sono state avanzate ipotesi diverse: ora attribuendola a ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] anni 1910-13 si può datare, infatti, la "conversione" del G. o, meglio, il suo ritorno alla religionecattolica nelle forme intransigenti ispirate dagli scrittori reazionari francesi del secolo XIX.
"Ritornai, lentamente, a tappe, trattenuto da dubbi ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il libro si rivolgeva ai mercanti a rischio di ‘infezione’; avvisava il duca che il «nervo della obbedienza è la religione» cattolica; lo ammoniva a non tollerare libri proibiti e a favorire i giudici della fede; accusava Calvino di incoerenza per la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...