DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] traduzioni d'opere poetiche ed educative dal latino, dal tedesco e dal greco moderno, un Compendio filosofico della religionecristiana cattolica (Venezia 1845), il suo Corso di estetica del 1844-45 (ibid. 1845, ristamp. Milano 1849).
Egli si ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] cultura moderna e un invito alla restaurazione di una cristianità medioevale. Subito dopo l'invasione del Belgio il G farne parte illustri scienziati di tutti i paesi senza distinzione di religione e di razza.
Il 26 dic. 1940, mentre tornava in ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] - il padre, e pittrice fu la madre, di religione luterana. Iniziava cosi la tradizione protestante della famiglia e prosegui anche dal 1947 in poi l'incarico di letteratura cristiana antica, nella scelta del quale è possibile ravvisare interessi ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] di Roma un corso monografico che trovò sbocco in un impegnativo volume (Religione e arte figurata, Roma 1912), con il quale il D. in un secondo volume, dedicato all'arte della prima età cristiana e quindi del Rinascimento, che non vide mai la luce ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] molto discutibili al servizio della gestione politica democratico-cristiana della istruzione pubblica italiana.
Il C. morì le sue riviste, pp. 145-47; L. Ambrosoli, Libertà e religione nella riforma Gentile, Firenze 1980, ad Indicem; M. Osteno, La ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] A. l'adattò talmente ai bisogni, ai costumi, alla religione e alla lingua nazionale degli Italiani, che l'istituzione pensato all'A. come all'insigne realizzatore della carità cristiana sotto forma educativa e come possibile mediatore dell'unione ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , pose all'attenzione dei militanti comunisti i valori della morale cristiana. A un convegno che si era svolto a Firenze nel maggio 1964 sul tema "I marxisti e la religione", aveva presentato una relazione incentrata sulla negazione del marxismo come ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] legate tra loro in una maniera sensibile coi vincoli della cristiana carità".
Soprattutto, però, il D. aspirava ad un une place où ses talents pouvaient être si utiles à la réligion". Il Grégoire, informato dal Degola, si proclamava "bien affligé", ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] Fine ed uffizio delle belle lettere (1841), Genesi e caratteri della letteratura cristiana (1856), Roma e Bisanzio, o la Chiesa e l'Impero nel delle sue orazioni, in cui "insegnava la religione attraverso la letteratura".
Dalla metà del secolo volle ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] economiche dei maestri. Voce ispirata a una visione cristiana (ma non confessionale) dell’educazione, critica verso la (la presunta «religione del progresso»), Parato in linea con quegli autori individuò nel cristianesimo (la «religione dei padri») ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...