La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] precedente impegno mondano, come è avvenuto per la Chiesa cattolica con il Concilio Vaticano II.
Secondo le stime è di religionecristiana il 33,03% della popolazione mondiale (17,33% cattolici, 5,8% protestanti, 3,42% ortodossi, 1,23% anglicani, 5 ...
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Missionario anglicano e colonizzatore (Londra 1796 - Eromanga 1839). È una delle più importanti figure tra i missionarî cristiani anglosassoni, per l'unione che seppe realizzare tra attività propagatrice [...] della religionecristiana e attività colonizzatrice in senso culturale ed economico. Nel 1816 cominciò la sua attività, nei mari australi. Nel 1832 giunse alle Samoa; nel 1837 pubblicò a Londra la narrazione delle sue avventure. Morì ucciso dagli ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] e Homalà).
Il governo dell'Amara ha per capoluogo Gondar e raccoglie la massa delle popolazioni amariche di religionecristiana monofisita. È il territorio destinato ad accogliere la parte maggiore della colonizzazione italiana. È diviso in sei ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Santa Sede e Israele (1993), Giovanni Paolo ii ha superato barriere secolari (come nei confronti degli ebrei e delle religioni non cristiane) e ha rinnovato i fasti di una presenza politica diretta della C. a livello internazionale, posta sotto la ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] a comportarsi nei riguardi della Chiesa con disprezzo dei canoni e sovvertendo l'ordine della religionecristiana: "primam et unicam ecclesiastice discipline regulam [...] repetendam et sectandam esse censuimus". Proprio l'applicazione formale ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] nel Golfo Arabico e in Iran (v. Lewis e altri, 1991). Esso è presente quindi in comunità che sono ufficialmente di religionecristiana o musulmana, ed è considerato dagli esponenti di queste ultime come una 'superstizione arcaica', il relitto di una ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] (tera). La misura, dettata in un primo momento dalla necessità di individuare eventuali sostenitori nascosti della religionecristiana, finì per demandare alle sole istituzioni buddhiste il controllo sulla popolazione.
Se si pensa che questi secoli ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] pubblicò nel 1536 la prima edizione dell'opera che doveva restare il fondamento della sua dottrina, l'Istituzione della religionecristiana, che fu ripubblicata più volte e tradotta in molte lingue.
Dopo aver viaggiato in varie località, a Ferrara ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ogni successivo apporto.
Il termine è nato negli Stati Uniti alla fine dell'Ottocento, nell'ambito della religionecristiana, e designava la reazione degli ambienti protestanti tradizionali dinanzi alla spinta del liberalismo teologico e ai fautori ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di riaprire le ostilità contro la Chiesa, cambiò completamente la procedura, nel senso che rinunciò a occuparsi della religionecristiana in quanto fede personale di ormai molti cittadini dell'Impero e mirò invece a disgregare l'organizzazione della ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...