Prelato e storico inglese, nato a Edimburgo il 18 settembre 1643, morto il 17 marzo 1715. Era figlio di Robert Burnet discendente da antica famiglia scozzese. Fu educato al collegio di Marischal: studiò [...] chiesa lata o tollerante), e dedicò gli ultimi anni della sua vita ad un commento dei 39 Articoli di Religione (della chiesa anglicana). Sperava di riorganizzare la chiesa in modo che vi fossero accolti anche i nonconformisti; ma il suo progetto andò ...
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ROSSETTI, Christina Georgina
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poetessa inglese, nata il 5 dicembre 1830 a Londra e morta ivi il 29 dicembre 1894. Era la figlia minore di Gabriele Rossetti, e sorella del [...] religiosa (per es., Despised and rejected) rientra nella grande tradizione di Herbert e Vaughan, i poeti della pietà anglicana. Alla religione essa sacrificò anche l'amore: richiesta in matrimonio da un pittore, che essa amava, non volle unirsi a ...
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Poeta inglese, nato tra il 1612 e il 1613 a Londra, morto a Loreto il 21 agosto 1649. Figlio di un sacerdote puritano che era acerrimo nemico dei cattolici e autore di volumi contro i gesuiti, negli anni [...] intendeva restituire autorità centrale e dignità di liturgia alla chiesa anglicana. A Cambridge il C. non solo sentì l'influsso provocare in lui il desiderio di conoscere più da vicino quella religione di cui la santa era zelatrice. La vita di studio ...
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Statista inglese, ministro di Enrico VIII, nacque circa il 1489 a Putney presso Londra. Fuggito dalla casa di suo padre, che era fabbro e birraio e conduceva mala vita, venne in Italia, dove si arruolò [...] la supremazia regia e l'indipendenza della chiesa anglicana, è stata probabilmente esagerata. Il C. fu decapitato il 28 luglio 1540. Morì dichiarando la sua fedeltà alla religione cattolica. Attraverso un suo genero, che assunse il suo nome, ...
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(III, p. 494; VI, p. 149)
Dal 1° novembre 1981 queste due isole delle Piccole Antille (gruppo delle Leeward), insieme con la minuscola e disabitata Redonda, formano uno stato indipendente nell'ambito del [...] 30.000 abitanti. La lingua ufficiale è l'inglese, ma la popolazione parla comunemente un idioma creolo. La religione seguita dalla larga maggioranza è quella anglicana, mentre non più di 1/6 sono i cattolici. L'unità monetaria è il dollaro dei Caribi ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] I temi religiosi occupano un posto di rilievo nella produzione di D., che, originariamente di religione battista, si accostò in un secondo tempo alla chiesa anglicana: nel 1981 curò The new Oxford book of Christian verse e successivamente pubblicò To ...
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Scrittore e poeta, figlio di Guglielmo White (Blanco), irlandese, nacque in Siviglia, dove il padre era viceconsole inglese, l'11 giugno 1775, morì a Liverpool nel 1841. La grande religiosità dei genitori, [...] illegalmente, abiurò la fede cattolica per l'anglicana, passando più tardi dal protestantesimo ufficiale sempre angustiato dalla fluttuazione del suo spirito in materia di religione.
Come poeta, appartiene a quella scuola sivigliana e semivolterriana ...
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OATES, Titus
Florence M. G. Higham
Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesa anglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] . Sebbene le "rivelazioni" di O. fossero false, è fuori dubbio che fossero stati fatti dei progetti per restaurare la religione cattolica. O. ebbe una pensione di cui fu privato nel 1682, al momento della reazione tory. Imprigionato all'avvento di ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] a noi come la storia della sola civiltà superiore fondata sulla religione e della sola grande cultura che sia fondamentalmente non dualista ( Chiese, segnatamente teologi e prelati ortodossi, anglicani, riformati e luterani, ad assistere alle ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il 1598 e il 1601 diventò membro della parrocchia anglicana di S. Elena di Bishopgate.
Mutarono di conseguenza anche 'impasse della "guerra giusta" - l'esperienza delle guerre di religione lo aveva chiarito -, allora spettava ai giuristi e alla loro ...
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sandemanista
s. m. e f. [dal nome di R. Sandeman (1718-1771), genero dell’ecclesiastico presbiteriano John Glas, di cui affiancò l’opera in Inghilterra e in America] (pl. m. -i). – Nella storia della religione anglicana, lo stesso che glasita.
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...