BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] Santità è stata sentita con quella passione d'animo che si ricerca in quella parte che tocca il pregiudizio della ReligioneCattolica. Onde non può essere detta Pace approvata da Sua Benedizione, né da questa Santa Sede..." (Bibl. Ap. Vat., ms. Barb ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] poco fondata. L'Accademia, istituita secondo i criteri dell'epoca nel massimo rispetto ed osservanza della religionecattolica, prevedeva riunioni, spesso pubbliche, durante le quali venivano lette opere, di carattere prevalentemente encomiastico e ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] sostenuto dai gesuiti, il C. negava che l'esistenza di tali rituali fosse tollerabile secondo le regole della religionecattolica: infatti gli onori che i Cinesi tributavano a Confucio, considerandoli ora puramente civili, erano in tutto simili a ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] data soltanto dall'osservanza del Vangelo; da ciò ne consegue la necessità per le repubbliche di mantenere la religionecattolica "in tutta la sua purità". La formulazione del B. rimane, forse volutamente, piuttosto vaga, non dando altri elementi ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] (Del certo nella storia e nel diritto, ibid.,6, pp. 130-49). Identificando questa storia interna ora con la religionecattolica ora con quella storia unica dì tutte le nazioni, vagheggiata dal Campanella, il B. perveniva così ad una soluzione affatto ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] 25 ott. 1562 fu incaricato di una speciale missione diplomatica nei sette Cantoni svizzeri che avevano optato per la religionecattolica per rinsaldarne i legami di amicizia con la corte toscana e per negoziare la concessione di un prestito in denaro ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] pedagogico, alle dottrine educative del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il principio di autorità fondato sulla religionecattolica. Fonti delle teorie del B. sono Fénelon, Bossuet, Muratori, ma soprattutto Gerdil. Praticamente un seguito a ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] il suo dispiacere per non poter dargli in lettura un libro del ginevrino, in cui si dimostrava che la religionecattolica era stata "istituita per mettere in confusione e tiranneggiare il genere umano".
Quando l'esercito di Napoleone attraversò l ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] riformata, dichiarando nella supplica alle autorità cittadine di avere maturato la decisione di abbandonare la religionecattolica già durante il soggiorno napoletano. Le ragioni profonde di questa conversione restano oscure, ma il G. fu accolto ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] de' parrochi di campagna, s. l. 1789: scopodell'opuscolo è dimostrare l'esistenza di un complotto ai danni della religionecattolica, ordito dai filosofi e dai giansenisti, e la pericolosità di questi ultimi che per il raggiungimento dei loro scopi ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...