VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] da un uomo cristiano al quale i sublimi principi di religione insegnano e persuadono, che l’umanità e la giustizia della cultura antiquaria del tempo e della letteratura apologetica cattolica, si risolveva in un’esaltazione della Roma pontificia e ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] di scuola a Cesena. Augusta apparteneva a una famiglia di possidenti, cattolici e molto devoti, di Paderno, un paese non lontano da Cesena. ponendo esplicitamente la questione della centralità della religione nel regime e nella vita dei fascisti, ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] fa conquistare dall'innocenza dei fanciulli. L'impronta cattolica diventa a volte manichea in alcune delle novellette comprese rassegnazione. Singolarmente, negli scritti "per adulti" la religione non soccorre lo spirito: le disperate vittime a volte ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] alla fine del Seicento la politica culturale dei «cattolici galileiani», tra i quali il M. svolse un la fondazione dell’Ist. delle scienze: filosofia «libera», baconismo, religione a Bologna (1660-1714), in Sull’identità del pensiero moderno. ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 1931), non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, artt. 402-406), ma con alla confessionalità dell'insegnamento ed alla condizione degli ex sacerdoti cattolici.
Il D. tornò, con la Liberazione, alla vita ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] entro il quale erano stati possibili i "colloqui di religione", la sconfitta, più evidente negli anni successivi, della carattere finanziario a Carlo V per il potenziamento della lega cattolica (Maffei al Farnese, 2 ott. 1546, in Nuntiaturberichte, ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il quale disse averlo composto mentre stette nel monastero della sua religione in Sicilia presso il monte Etna; il qual don B Il Beneficio oltrepassa in questo modo i confini della ortodossia cattolica e si colloca sul terreno della dottrina e della ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] s.; L. Romier, Les origines politiques des guerres de religion, Paris 1914, ad Indices; F. Sarri, Annibal Caro Valdarno grammatico e traduttore del sec. XVI, tesi di laurea, Milano, Università cattolica del Sacro Cuore, a.a. 1937; F. Sarri, G.F. da ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] del momento: dall’esplodere delle guerre di religione in Francia al processo inquisitoriale all’arcivescovo di secolo, Milano 1940, ad ind.; P. Paschini, Cinquecento romano e Riforma cattolica, Roma 1958, p. 113; P. Villani, Origine e carattere della ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] volti rispettivamente a mostrare la fondamentale ispirazione cattolica del poema e a individuare dietro l' si trovano, infine, nella raccolta di saggi Arte, patria e religione (ibid. 1870); mentre il discorso pronunciato per l'elezione ad accademico ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...