Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] non esita a criticare alcuni comportamenti della Chiesa cattolica. Rossi nota che l’aumento eccessivo della debb’egli scegliere il minore?» (p. 152). La morale e la religione devono in questo caso accordarsi con la politica e l’economia. Il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la parentesi degli anni accademici 1925-26 e 1926-27 alla Cattolica di Milano, fino al 1933.
Fu questo un periodo decisivo ibid., p. 110). Difficile, comunque, definire la sua "religione": in una lettera del gennaio 1942 ai due figli maggiori protestò ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] gli anni 1895-99, e, nel 1898, uno dei fondatori dell'associazione Religione e patria, partecipando ad alcune iniziative di G. Toniolo ed aderendo all'Unione cattolica per gli studi sociali. Tuttavia la sua azione politica fu sempre limitata dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] fervente: la Francia infatti era afflitta da una crisi politica aggravata dalle guerre di religione, in cui al virulento scontro fra cattolici e ugonotti si aggiungevano, sovrapponendosi, le altrettanto letali inimicizie tra fazioni della nobiltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] , che non contiene riferimenti a una specifica religione e soprattutto che La Pira vorrebbe che fosse anni di «Principî», Firenze 1993 (in partic.: P.L. Ballini, Vicende di cattolici fiorentini durante il regime, pp. 51-92; U. De Siervo, I rapporti ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] ), ossia i cristiani che dissentivano dai principi della Chiesa cattolica, furono esclusi da ogni carica civile e militare e (monofisiti) e quella degli Azzurri (ortodossi nel campo della religione), che avevano preso il nome dai due gruppi di tifosi ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] il ritardo delle sue risposte (W.A. Bousfield, 1944-1950).
Religione
Si dicono a. religiose i gruppi nei quali il vincolo che precisi criteri di valutazione, come le a. di azione cattolica.
A. cultuali ( associations cultuelles) Enti creati in ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] nella Chiesa cattolica (cosiddetto criterio ecclesiologico, che esclude i membri delle comunità cristiane non cattoliche) che strutture linguistiche, come quelle delle lingue indoeuropee antiche.
Religione
Nell’Antico Testamento, il concetto di l. ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] tecnologica, con funzioni consultive e di proposta.
Religione
Nella storia delle religioni, sono detti riti di p. quelli mediante la preghiera, la consacrazione e il sacrificio.
Nella liturgia cattolica, la p. ai riti (o celebrazioni o sacre azioni ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] dell’istituto è stata rinviata a quella dell’impresa familiare.
Religione
In senso religioso c. è il vincolo che unisce l’uomo Il fedele deve essere pienamente incorporato alla Chiesa cattolica ed essere in stato di grazia (senza coscienza ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...