MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] a una riforma della Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e politica, come dimostrò la memoria che nel febbraio 1846 rivolse di V. Gioberti, tutto proteso nel coniugare l’istanza cattolica con il dato politico dell’unità nazionale, sia a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dell'Impero, gli Svedesi, i calvinisti e di meditare con questi nemici della vera religione la rovina dell'Impero e degli elettori cattolici, e poi di tutte le potenze cattoliche, il papa aveva il dovere di ricorrere a tutte le risorse spirituali e ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] filosofia, campo in cui, da difensore dell’ortodossia cattolica, prese a suo bersaglio polemico la fisica naturalistica mano a un secondo libro sull’argomento, l’Apologia per la difesa della religione di S. M. (De Paola, doc. LXXXI, p. 166). Che ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] tenne ancora corsi di storia dei rapporti tra Stato e Chiesa alla Cattolica, negli anni accademici 1980-81 e 1981-82.
Il G. morì giuridica (1933-80), I, La Chiesa e il suo diritto. Religione e società; II, La Chiesa davanti allo Stato. Lo Stato e ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] materia ecclesiastica, senza uscire da quella che egli riteneva la più stretta ortodossia cattolica" (Bertola, Di un'opera inedita di C. S. B., p sua parte sopra principi invariabili, "tolti i quali la religione verrebbe a cadere" (p. 198), e, quindi, ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] alla fine del Seicento la politica culturale dei «cattolici galileiani», tra i quali il M. svolse un la fondazione dell’Ist. delle scienze: filosofia «libera», baconismo, religione a Bologna (1660-1714), in Sull’identità del pensiero moderno. ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] delle diverse parti del paese.
Partecipe nel profondo delle vicende (anche politiche) dei cattolici napoletani e italiani negli anni '60, il C. aderì all'Accademia di religione e scienza patrocinata a Napoli dal cardinale Alfonso Capecelatro e da fra ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] . Questo particolare è interessante: se protestanti e cattolici si trovano d'accordo nel considerare più importanti, 212-337). A c. 338 un'inedita Relazione delle turbolenze di religione per le controversie tra il clero e il Parlamento di Francia, che ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re di Navarra, Antonio di Borbone. Sebbene nulla si cruciale dei colloquio di Poissy e della prima guerra di religione, l'ufficio di datario e di referendario che rivestiva e ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] fu nominato, "in testimonium acquisitae iam per vos doctrinae", a partecipare in qualità di nunzio ai colloqui sulla religione tra cattolici e protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro il nunzio ordinario Giovanni Morone, cui il C. era stato in tal ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...