PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] i Quaderni di Studi e materiali di storia delle religioni. Fu anche (1950-55, 1961-64) incaricato per giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del convegno tenuto a Bologna ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] si può collocare la grande attenzione dedicata alle scuole cattoliche e all'insegnamento della religione nella scuola, della quale era un convinto difensore. Per le scuole cattoliche il B. rivendicava più ampi finanziamenti, mentre per una ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] di grande cordialità con il re, un re che non aveva lesinato la sua protezione ai cattolici nel convincimento, indotto in lui dal rappresentante del papa, che la religione fosse " l'amie sincère et le vrai soutien de l'ordre parce que elle prescrit ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] 1547, l'Instruttione fanciulesca cerca le cose della religione nomata altrimenti con vocabulo greco cathechismo, che presenta venez., in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Riforma cattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, pp. 157 s ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] essendo dirette, per lo più, a difendere l'ortodossia cattolica, colgono alcuni punti deboli dell'opera: così, ad esempio non la professano. La violenza non è il carattere della vera religione, che si propaga colla predicazione e dolcezza" (tomo II, ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] entro il quale erano stati possibili i "colloqui di religione", la sconfitta, più evidente negli anni successivi, della carattere finanziario a Carlo V per il potenziamento della lega cattolica (Maffei al Farnese, 2 ott. 1546, in Nuntiaturberichte, ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il quale disse averlo composto mentre stette nel monastero della sua religione in Sicilia presso il monte Etna; il qual don B Il Beneficio oltrepassa in questo modo i confini della ortodossia cattolica e si colloca sul terreno della dottrina e della ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] cedere il posto alla filosofia, vera religione razionale, e l'assolutizzazione dello Stato, L. Allevi, Mezzo secolo di teologia dogmatica e apologetica inItalia (1900-1950), in La Scuola cattolica, LXXX (1952), 5-6, pp. 365-385; R. Spiazzi, P. M. C ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] attorno al prioritario obiettivo di riconquistare spazi alla religione in una terra per lo più ostile.
Varie si vedano: G. Alberigo, L., G., in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, II, Casale Monferrato 1982, pp. 305-311; G. Battelli ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] a tutti chiaro come il re di Francia avesse anteposto i vantaggi della religione a quelli propri, la qual cosa avrebbe aumentato il prestigio del re presso i cattolici dell'Impero, consentendogli di aspirare alle più alte dignità, sottintendendo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...