GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Nel 1851 l'opposizione violenta del clero abissino contro i cattolici lo colpì molto inducendolo a trasferirsi preso il monastero di di promozione civile e nazionale nel quadro di una religione meno formalistica e più attenta alle esigenze dei popoli ...
Leggi Tutto
FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] . Fontani, alla collezione pistoiese della Raccolta di opuscoli interessanti la religione (I-XVII, Pistoia 1783-90; cfr. lettera a C. (1969), pp. 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] XXII (1924), 2, pp. 84 s., 91-93, 97; La Civiltà cattolica, 1928, n. 3, pp. 229 s.; A. Gambaro, Ferrante Aporti , 729 s., 734; Il canonico veronese conte G.B.C. G.: religione, patria e cultura nell'Italia dell'Ottocento. Atti della Giornata di studio, ...
Leggi Tutto
GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] presso il santuario della Scala santa, assunse il nome di religione di Germano di San Stanislao e, dopo la professione dei favore dei contadini promossa dal clero locale attraverso le leghe cattoliche e le casse rurali.
G., che dedicò gli ultimi ...
Leggi Tutto
CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] all'interno dell'Ordine; e la scelta del nome di religione testimonia di un'ambizione, dal C. esplicitamente manifestata senza pudore alla Scrittura Sacra né alla S.ta Fede nostra Cattolica"; e quanto alle proposizioni filosofiche riferite dal C., ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] S.A. Morcelli: "era di vita veramente santa e di religione amabilissima: dolce, pio, prudente; ed impiegava tutti i proventi Diz. di erudiz. stor.-eccles., LXII, pp. 236-238; Enc. cattolica, XI, col. 166; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
Leggi Tutto
CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] all'invadente laicismo e difendere i "conculcati diritti" della religione e del romano pontefice. Entrambe queste iniziative lo videro protagonista. Nella riunione delle Società cattoliche del 1871 egli fu incaricato di tenere il discorso sulla ...
Leggi Tutto
CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] ., che si conservano nell'Archivio di Stato di Milano, Fondo di religione, p. a., cartt. 6484, 6487, 6488, 6489, 6500 1948, pp. 132, 478; L. Berra, C. F., in Enciclopedia cattolica, III, Città del Vaticano 1949, col. 972; Lexicon Capuccinum, Roma 1951 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] B. Ricasoli, seguendo un suo suggerimento, avrebbe sostituito alla religione di Stato la più ampia libertà di propaganda e di culto attaccate e messe quasi sullo stesso piano di quella cattolica in quanto deviazioni dal modello dell'età apostolica, ...
Leggi Tutto
FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] fu gradita né ai laici perché era prete, né ai cattolici, perché, essendo egli prete, aveva accettato dal governo Dialogo; nel 1860a Bergamo I preti e la politica; nel 1861 Religione e patria (in Il Conciliatore del 28 febbraio), La festa nazionale ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...