La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] »18.
Sotto il profilo che qui interessa lo schema Perticone si limitava a ribadire (art. 1) il principio della religionecattolica come «sola religione dello Stato» e della «ammissione» degli altri culti19, e a riprodurre gli artt. 1, 12 e 13 della ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di cultura centro-europea). Inoltre i cittadini della Repubblica italiana tornavano a essere quasi totalmente di religionecattolica. La cortina di ferro da Stettino a Trieste creava una divisione netta tra il mondo ortodosso non greco e l’Italia ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] altre villette intorno dette Castagnavizza, Tainnizza et Novella, le quali ... col castello faranno in tutto 1500 anime" di religionecattolica. È altresì impegnata per "recuperar", dai fratelli del defunto coniuge, i "65 mila fiorini della sua dote ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] tra la Spagna e la Francia "per la conservazione della pace tra le due corone, che porta seco i vantaggi della religionecattolica", come scriveva al B. il Paluzzi-Altieri il 6 febbr. 1672 (Nunziatura di Colonia, II, p. 99).Tale tentativo di ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] quali la Repubblica stava trattando il passaggio delle truppe arruolate Oltralpe; doveva altresì difendere con fermezza la religionecattolica presso quella corte perché su Venezia non cadessero ombre di ambiguità. Egli aveva preso il posto di Pietro ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Nella seconda udienza il sovrano, proclamando di aver fatto ogni passo per mostrare la sua buona disposizione verso la religionecattolica, lamentava che il papa non si era ancora deciso ad approvare la sua incoronazione "per rispetto de spagnoli da ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] larga parte alla letteratura e alle scienze, svolse nel campo morale e religioso una considerevole opera di apologia della religionecattolica contro la filosofia atea, e del primato del papa contro il giansenismo. L'Ape faceva grande posto agli ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] d'Italia". E doveva altresì - poiché era esplicito desiderio della classe dirigente veneziana "che le cose della religionecattolica procedano sempre bene" - caldeggiare, con cautela comunque e riguardo, "nei ragionamenti" quanto "potrà seguire a ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] informato una delle sue prime lettere: "Si continua tuttavia nel Parlamento a inventare et formare nuove leggi contra la religionecattolica […], che tenderanno tutte alla totale estintione di essa in questo Regno" (10 marzo 1606).
Se egli non poteva ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] con fervore la religionecattolica. La madre, che apparteneva a una nobile e ricca casata, educò il figlio a profondi sentimenti religiosi.
Il giovane G., trasferitosi a Ferrara con la famiglia, venne avviato agli studi presso il "collegio dei ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...