La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] l’unico risultato di ottenere «un Papa mezzo principe, uno Stato mezzo cattolico, in un terreno comune, fungheggiante di mezze istituzioni, mezzi uomini e mezza religione». Tale intervento diede fiato a quello che Arturo Carlo Jemolo ha definito uno ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di tutti e massime de' papi, e non dirò della religione cristiana, ma almeno di quelle che sono sempre convenienze, ed in negativa della funzione assunta dal papato e dalla Chiesa cattolica nella storia d'Italia rappresentava il vero pomo della ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nella distinzione tra momento religioso e momento politico. L’intervento nella vita pubblica per i cattolici non poteva essere attuato in nome della religione o della Chiesa, come partito clericale al servizio dell’autorità religiosa. In altre parole ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] -93 e 118-135; T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Chichester 2011, pp. pp. 224-242; E. Zocca, L’identità cristiana nel dibattito fra cattolici e donatisti, in Annali di Storia dell’Esegesi, 21 (2004), pp ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un cristianesimo che non vuole essere identificato come religione della rinuncia, ma che si espone tuttavia formazione degli aderenti al partito55. Nel 1994 solo l’8,7% dei cattolici che hanno votato il centrodestra ha scelto An, mentre il 35,9% ha ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] specialmente, con il progressivo consolidarsi dell’ortodossia cattolica, che dalla seconda metà del IV secolo , Vit. Const., IV, 9-13) et la conversion de l’Arménie à la religion Chrétienne, in Persica, 8 (1979), p. 111 n. 32.
38 E. Chrysos ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] punto di svolta ideologico e un ritorno ai valori cattolici e umanistici della sua gioventù. Contemporaneamente passa, con la di pagani, così che l’irruzione del cristianesimo come religione preferita dal sovrano nell’Oriente dell’Impero ebbe luogo ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di Antiochia, Eustazio, rigido difensore dell’ortodossia cattolica, sarebbe stato deposto da Costantino perché aveva stagione: il cristianesimo si è ormai imposto come l’unica religione ammessa, e la madre del primo imperatore cristiano comincia a ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] intellettuali con lo scopo di sollecitare nella gente un ritorno alla religione e al raccoglimento in se stessi". Finito il gioco, protestanti non soltanto contro i negri, ma anche contro i cattolici e gli ebrei e, in generale, contro gli immigrati ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Roberto Angeli, Livorno 2008, pp. 53-127.
55 F. Traniello, Guerra e religione, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit., pp. 56-57; P. Trionfini, Esperienze e aspettative dei cattolici emiliani, cit., pp. 252-258.
56 G. Long, Le comunità evangeliche ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...