D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] , e l'abolizione del Test Act, che obbligando tutti i funzionari di Stato a giurare di professare la religione anglicana, escludeva tutti i cattolici dal servizio della Corona. Il D. inviò la relazione sulle richieste del re, ma sembrò non afferrarne ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] il C. enunciò le linee di un peculiare positivismo di stampo cattolico che fondeva i "lumi" settecenteschi con l'epistemologia di Comte e nazione, accentuando però l'importanza fondamentale della religione per l'incivilimento e l'ordinata convivenza ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] Di pari intensità fu l'impegno profuso nella costruzione di una religione civile ispirata ai valori del Risorgimento.
Si fece promotore delle con il Vaticano: la questione della missione cattolica dei lazzaristi francesi in Eritrea, accusati di ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] resto, Pepe era netto nell’indicare nel cristianesimo la religione di una civiltà superiore; e Gregorio Magno era stata stato contrario alla Chiesa del Sillabo (Il Sillabo e la politica dei cattolici, a cura di G. Pepe, Roma 1945), del Concordato e ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di C. Vallauri, Roma 1978, III, pp. 1693-1729; G. Merli, Don Angeli e i cattolici democratici in Toscana, Roma 1978, ad Indicem; G. Verucci, Religione e scelte politiche negli studi storici del secondo dopoguerra, in Belfagor, XXXII (1978), pp. 343 ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] secondo i canoni della tradizione orientale e della religione ortodossa. Presso la corte russa E. fece l'abiura del credo ortodosso, compi l'atto di conversione alla fede cattolica. Il 24 ottobre a Roma, presso il Quirinale, fu celebrato il ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] . Infine riteneva che l'insegnamento della religione dovesse essere riservato ai sacerdoti, nelle di A. Schiavi, Torino 1953, pp. 374 s.; P.L. Ballini, Il movimento cattolico a Firenze (1900-1919), Roma 1969, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] nuovo panorama, non certo privo di ombre, per quanto concerne la religione e i rapporti con la Chiesa. Con il suo avvento si una disomogenea conversione al cristianesimo ariano e a quello cattolico, ancora nel VII secolo e certo ancora negli anni ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] , dopo l'assassinio di Enrico III, era tuttavia la situazione francese: le guerre di religione, gli aiuti militari spagnoli in favore della parte cattolica, i successi di Enrico di Navarra, che tante preoccupazioni suscitavano nella corte spagnola di ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] novembre 1934; poi in I contrafforti. Scritti di religione e di pensiero, Brescia 1935), coincideva con l' 1980, pp. 15-30; D. Sorrentino, La conciliazione e il "fascismo cattolico", Brescia 1980, ad ind.; N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...